Teatro, musica, formazione, residenze artistiche, attenzione ai più piccoli e tanto altro: è molto ricco il sesto anno di vita dello Spazio Zut, che già da ottobre ha iniziato la sua intensa programmazione. Le numerose attività invernali del centro culturale di Foligno sono state ufficialmente presentate negli scorsi giorni alla presenza – tra gli altri – dell’assessore alla cultura del Comune di Foligno, Decio Barili, di Bianca Maria Ragni del Teatro Stabile dell’Umbria e di Cristiano Antonietti della Cassa di Risparmio di Foligno.
Lo Zut, che nel 2020 si appresta a compiere sei anni di età, è un luogo multidisciplinare, situato nel centro della città, che da sempre lavora per offrire una programmazione attenta e puntuale, soffermandosi sulle avanguardie artistiche nazionali e internazionali. Gli appuntamenti della stagione 2019-2020 rispecchiano, ancora una volta, l’intento dello spazio: valorizzare ciò che risiede sul territorio, mettendo in dialogo la città con il resto del paese.
Tra le tante idee e progetti spiccano: “Re:act”, rassegna dedicata al teatro contemporaneo, che negli anni ha ospitato le più importanti compagnie nazionali, e “Re:play”, che prevede una serie di concerti degni di nota. Spazio anche ai laboratori teatrali di “Zoe Garage”, al nuovo progetto per l’infanzia “In punta di piedi” e, ovviamente, alle attività del Centro Umbro Residenze Artistiche, del bando In-Box e dell’Associazione temporanea di imprese Parterre.
L’attività dello Zut, anche quest’anno, non ha perso l’occasione per dimostrare un grande valore qualitativo, rappresentando qualcosa che va oltre il contenitore: il luogo fisico ha un’anima e una progettualità a lungo termine, che si sostiene sui contenuti proposti e, soprattutto, sulle persone che con professionalità e dedizione ci lavorano, regalando emozioni.