Riparte l’anno accademico della Libera Università Popolare di Sant’Eraclio, a Foligno. Ad ospitare le lezioni sarà la nuova aula didattica del Centro giovani, messa a disposizione da don Luigi Filippucci, parroco della chiesa di San Marco. “Non tutto ma di tutto”: questo lo slogan scelto per definire l’attività dell’Uniauser, fatta di storia, arte, attualità e utili consigli per la vita quotidiana.
Diciotto i docenti che si alterneranno in cinque mesi di lezione, per tutti coloro che vorranno approfondire conoscenze già apprese, o per i neofiti della cultura, la cui intenzione è, invece, ampliare il proprio bagaglio. Si inizierà il 12 dicembre, alle 17, e si proseguirà ogni giovedì. L’anno accademico si protrarrà sino ad aprile 2020. L’inaugurazione negli scorsi giorni, alla presenza della “Corale del Torrino” diretta dal maestro Francesco Corrias, che ha proposto un ricco repertorio musicale incentrato sulla condizione femminile lavorativa nel secondo dopoguerra, sull’impegno sindacale, sulle battaglie partigiane, sul vissuto quotidiano delle regioni del Centro Italia e con liriche che inneggiavano alle bellezze della montagna.
Ad intervenire il presidente regionale Uniauser, Enrico Sciamanna, che ha affermato come “la Libera Università Popolare svolga una meritoria azione di supplenza alla pubblica amministrazione”. Presente anche il suo vice, Enrico Tucci che ha annunciato come nel quartiere di Sportella Marini, invece, oltre a tenersi – a partire da domani – le conferenze della Libera Università Popolare, sia stata avviata anche una collaborazione con l’associazione “Sportella Mia – Progetto Parco Diffuso” per la riqualificazione di spazi verdi, del quartiere e del Parco Hoffman.