Deborah Bonucci è partita per Israele. Con un breve video pubblicato sui social dall’aeroporto di Roma Fiumicino, nella mattinata di domenica 8 dicembre la 42enne folignate ha annunciato l’imminente partenza per lo Shiba Medical Center di Tel Aviv. Dopo un primo viaggio la mamma di Sant’Eraclio ha dunque rifatto la valigia per un secondo appuntamento con gli esperti del centro medico israeliano.
È fissato per quest’oggi, lunedì 9 dicembre, infatti, l’incontro tra Deborah e l’oncologa specializzata in tumori al seno che le indicherà la cura attraverso la quale la 42enne spera di sconfiggere una volta e per tutte la malattia. “Grazie a tutti coloro che con il loro sostegno e contributo, con la loro vicinanza e il loro affetto hanno reso possibile questo viaggio”: questo il messaggio che Deborah ha voluto rivolgere, prima della partenza, a tutti coloro che l’hanno supportata dall’avvio della campagna di raccolta fondi lo scorso 30 novembre. “Domani (oggi, ndr.) sarà una giornata importante – ha quindi annunciato -. Speriamo di potervi aggiornare presto con buone notizie”.
Poche parole, in un video di poco più di 30 secondi, che hanno lasciato in attesa quanti si sono stretti intorno a Deborah e alla sua famiglia e che auspicano la fine di quest’incubo in cui la giovane folignate, madre di due bambine, è finita più di un anno fa, quando ha scoperto di avere un tumore al seno con metastasi diffuse ai polmoni. Malattia contro cui nulla hanno potuto le precedenti cure e rispetto alla quale l’unica speranza sembra arrivare, appunto, da Israele. Ed in particolare, come detto, dallo Shiba Medical Center, capace di garantire cure innovative ma dai costi esorbitanti. Al punto che Deborah ha deciso di rivolgersi al popolo della rete per chiedere aiuto. E il popolo della rete ha reagito alla grande, come spesso fortunatamente accade in questi casi.
Quasi 51mila euro raccolti in nove giorni e iniziative di beneficenza a favore della 42enne che si moltiplicano di ora in ora. A cominciare da quelle promosse nella sua Foligno e che hanno visto scendere in campo anche gli esercizi commerciali del centro storico, dove sono stati posizionati dei bussolotti grazie ai quali sarà possibile contribuire alla causa.