Il treno della solidarietà è pronto a fare il suo ingresso sul primo binario della stazione di Foligno. Per il quarto anno consecutivo, infatti, si rinnova lo speciale appuntamento voluto dalla Caritas diocesana diretta da Mauro Masciotti in concomitanza con l’avvento del Natale.
Anche in questo 2019, dunque, uno speciale Babbo Natale arriverà in città a bordo di una splendida locomotiva a vapore per incontrare i bambini, ma non solo. Sì, perché come da tradizione ormai il suo arrivo a Foligno sarà all’insegna della carità. Babbo Natale, infatti, scenderà dalla locomotiva a vapore con un sacco vuoto, pronto ad essere riempito con i doni che i bambini stessi gli porteranno e che poi lui consegnerà a chi è meno fortunato. Insomma, una staffetta di solidarietà che vedrà in prima fila i più piccoli, pronti a donare qualcosa a quei coetanei che, a differenza loro, vivono in situazioni di difficoltà.
L’appuntamento con l’iniziativa, che quest’anno avrà per titolo “Il mantello di Babbo Natale” è per domenica 15 dicembre, alle 15. Giunto alla sua quarta edizione e patrocinato da Caritas Italiana e Comune di Foligno, l’evento anche quest’anno vedrà al fianco della Caritas altre realtà cittadine e non. In prima fila, infatti, anche la sezione folignate della polizia ferroviaria guidata dal comandante Alessandro D’Antoni, Trenitalia, Fondazione Fs, Associazione Turno C, Rfi, Dlf, il Gruppo Sbandieratori e Musici “Città di Foligno”, che accompagneranno in musica l’evento, e l’Arca del Mediterraneo, artefice di importanti gemellaggi in Grecia a cominciare da quello con la parrocchia armena guidata da padre Joseph.
Ad anticipare la locomotiva a vapore sarà alle 12 sempre alla stazione, l’arrivo di un altro convoglio di Trenitalia che porterà gadget e darà in omaggio biglietti del treno per i bambini e che sarà accolto da una delegazione della Caritas. L’appuntamento delle 15 sarà invece seguito da una speciale caccia al tesoro per le vie della città, che vedrà protagonista uno speciale mantello e che si concluderà in largo Carducci, ai piedi del grande albero di Natale cittadino.