È di 40mila euro il tesoretto che il Comune di Foligno ha messo a disposizione della Caritas per far fronte ai bisogni delle fasce sociali più deboli. Tesoretto che rientra nel budget del fondo povertà della Regione e che l’amministrazione Zuccarini ha deciso di destinare appunto all’ufficio pastorale della diocesi diretto da Mauro Masciotti. A questi fondi si andrà poi ad aggiungere un altro stanziamento di 7mila euro di fondi derivanti dal 5xmille, per un totale di 47mila euro.
“Abbiamo stanziato 40mila euro rispetto ai precedenti 20mila – ha spiegato l’assessore alle politiche sociali, Agostino Cetorelli – perché vogliamo prenderci cura di tutte le fragilità e povertà. A fronte di un budget maggiore – ha proseguito – chiediamo però alla Caritas nuovi servizi, oltre a quelli già garantiti come la mensa o l’emporio. La nostra richiesta – ha quindi annunciato Cetorelli – va dalle attività dell’ambulatorio sanitario ai contributi per il pagamento delle spese funerarie e fino ad arrivare alla disponibilità di strutture di accoglienza”. Servizi, di fatto, già forniti dall’ufficio pastorale di piazza San Giacomo e che andranno, dunque, implementati dopo esser stati inseriti nella rinnovata convenzione tra l’Ente di palazzo Orfini Podestà e appunto la Caritas.
“Al di là dei numeri – gli ha fatto eco Mauro Masciotti – è importante la volontà di dialogare e camminare insieme che ci permette di affrontare le problematiche che ha il singolo individuo così come l’intera comunità. Quello che facciamo – ha quindi aggiunto – riusciamo a farlo grazie all’aiuto dei volontari. Ecco perché colgo l’occasione per rinnovare l’appello al volontariato a tutti i cittadini”. Appello già lanciato nelle scorse settimane e a seguito del quale sono state undici le disponibilità manifestate da altrettante persone.
“Il nostro vuole essere un piccolo grande segnale di fiducia – ha commentato al riguardo il sindaco Zuccarini: piccolo nella cifra, ma grande rispetto alla fiducia che riponiamo nella Caritas, che fa un lavoro di molto superiore alle proprie disponibilità. Ci siamo e ci saremo – ha quindi ribadito il primo cittadino – perchè senza la Caritas i problemi sociali di Foligno esploderebbero in maniera allarmante. Per cui l’invito – ha concluso – è a continuare questo percorso insieme, percorso importante per la città”.
Caritas, ma non solo. I numeri snocciolati dall’assessore Cetorelli interessano anche altri fronti. A cominciare da quello della disabilità con uno stanziamento di 200mila euro a cui si aggiungeranno 135mila euro sul prossimo bilancio di previsione per il trasporto. E poi 600mila euro per le rette destinate ai minori e 80mila euro per gli affidi. Infine, la questione del reddito di cittadinanza, oggi percepito da 800 utenti. “A breve – ha concluso Cetorelli – partiremo con i patti di inclusione sociale e con i progetti utili alla comunità, per cui chi usufruisce del contributo dovrà dare disponibilità per lo svolgimento di lavori di pubblica utilità in base alle necessità degli uffici comunali”.