Un cambio di passo nell’assegnazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica. È quella che si prepara a chiedere l’amministrazione comunale folignate alla Regione Umbria alla luce anche della recente graduatoria pubblicata nell’albo pretorio che, come dichiarato dal sindaco Zuccarini, vede una prevalenza di cittadini di origini straniere rispetto agli italiani.
“La nostra – ha detto il primo cittadino – è una giunta di centrodestra che rivendica il diritto di assegnazione prima agli italiani”. Il sindaco ha parlato a questo proposito di una ghettizzazione al contrario che vede gli italiani penalizzati rispetto agli stranieri. “Delle 337 domande presentate, 260 di quelle ammesse sono di cittadini stranieri. In base alla graduatoria provvisoria – ha commentato – dei dieci alloggi disponibili, solo quattro verranno dati a famiglie italiane. Ecco perché chiederemo una modifica del regolamento regionale”. Richiesta che andrà di pari passo con il reperimento di nuovi alloggi per far fronte alle numerose richieste avanzate da chi necessita di un’abitazione.
Il punto è stato fatto in occasione della conferenza di inizio anno della giunta, nel corso della quale è stato tracciato anche un primo bilancio delle azioni messe in campo nei primi sei mesi di legislatura da parte di tutti gli assessorati. A cominciare da quelle dell’area lavori pubblici con gli interventi di efficientamento energetico negli impianti sportivi, nei musei e nelle scuole. Fronte su cui sono stati stanziati 211mila euro di fondi comunali. Al centro dell’azione di governo dell’assessore Riccardo Meloni anche gli interventi di miglioramento dell’illuminazione pubblica, l’affidamento dei lavori per la realizzazione della nuova scuola dell’infanzia di San Giovanni Profiamma e lo stanziamento di risorse per mantenere attivo il trasporto pubblico locale per e dalla montagna. E fino ad arrivare allo smantellamento dell’ex stabile dell’Usl di Prato Smeraldo e di quello dei bagni pubblici presenti nell’area del Plateatico.
Sulla rifunzionalizzazione e digitalizzazione del settore urbanistico si è invece concentrato l’assessore Marco Cesaro, che ha annunciato l’introduzione di una nuova piattaforma che consentirà una dematerializzazione degli archivi, un risparmio di risorse e la condivisione a livello regionale di tutti i procedimenti del Suape. In cantiere anche un nuovo piano per le insegne pubblicitarie, mentre va avanti il progetto dell’Open Fiber, che prevede la diffusione della banda ultralarga nelle aree cosiddette a fallimento di mercato e un incremento nelle altre zone, con un occhio di riguardo alla montagna.
Sul fronte delle politiche sociali, invece, la giunta ha investito – così come dichiarato dall’assessore Agostino Cetorelli – 355mila euro in più rispetto alla precedente giunta. Soldi a beneficio del fondo famiglia, degli affidi e del supporto ai disabili. Per quanto riguarda invece le politiche di genere, l’assessore Paola De Bonis ha annunciato la proroga per altri cinque mesi dello sportello antiviolenza, in attesa di un responso da parte della Regione sull’ampliamento dei servizi a favore delle donne vittime di abusi. Ed ancora l’introduzione del “borsellino elettronico” per agevolare il pagamento online dei servizi mensa per le scuole attivando al contempo un monitoraggio delle famiglie inadempienti. “Dal 2014 ad oggi – ha commentato – ammonta a circa 200mila euro il debito vantato nei confronti di quei nuclei familiari che non hanno ottemperato al pagamento”.
A livello turistico, ribadito invece il successo riscosso dalla città di Foligno nel corso delle ultime festività natalizie. A goderne anche i musei cittadini che, come sottolineato dall’assessore Michela Giuliani, “tra novembre e dicembre hanno fatto registrare 1100 ingressi in più rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, di cui 747 solo nell’ultimo mese”. “Nel secondo semestre del 2019 – gli ha fatto eco l’assessore Decio Barili – si è registrato un 25 per cento in più di ingressi”.
Barili è entrato anche nel merito delle altre deleghe a lui affidate a partire da quella all’ambiente. Attenzione, su questo fronte, allo stanziamento di altri 40mila euro per il centro di riuso di via Bartolomei, all’installazione di una stazione di monitoraggio continuo delle acque del fosso Alveolo e all’utilizzo di un’ecoisola mobile per il conferimento di rifiuti differenziati per contrastare il fenomeno degli abbandoni ed al contempo porre le basi per l’introduzione della tariffa puntuale. Sul fronte sportivo, prossimi step la riattivazione della consulta per lo sport e la demolizione della palestra di via Nazario Sauro che andrà ricostruita in un’area non ancora individuata.
Infine, le azioni messe in campo dal sindaco Zuccarini relativamente alle deleghe che il primo cittadino ha tenuto per se. “Sul fronte della sicurezza – ha detto – l’ordinanza sul daspo urbano ha prodotto risultati evidenti sia nei confronti dell’accattonaggio molesto sia nella riduzione di episodi di microcriminalità”. In agenda anche uno studio per implementare al massimo il sistema di videosorveglianza cittadina. Ed ancora la sanità. Qui l’obiettivo è di potenziare ulteriormente l’attività dell’ospedale folignate. Mentre per quanto riguarda la delega al personale, il primo cittadino ha ricordato la sostituzione di cinque dirigenti comunali su sette e l’avvio di 10 nuove assunzioni nel comparto di pronto intervento legato alle manutenzioni.
Tra i temi toccati anche la Tari. Ad oggi le domande presentate sono state solo 613, di cui 44 non accolte per morosità. Numeri che fanno ipotizzare una riapertura dei termini per la presentazione delle richieste di agevolazione, inferiori alla disponibilità.
“Abbiamo mantenuto le promesse fatte in campagna elettorale – ha dichiarato in conclusione il sindaco – e abbiamo riportato Foligno al centro dell’attenzione mediatica e politica della regione. La città sta riprendendo forza su tutti i fronti e su questa strada andremo avanti”.