Le vacanze di Natale si sono concluse da un po’, Foligno è stata una delle città umbre più visitate e, sorprendentemente, ha riscosso molto successo anche sui social. Tanti i post, i video e le fotografie che ritraggono gli angoli più poetici, le piccole scoperte dei turisti e la bellezza di una città che non smette mai di stupire. Tra le numerose piattaforme presenti online, sicuramente Instagram è quella che si presta meglio a valorizzare il turismo e le meravigliose località umbre. Per approfondire le potenzialità del social network basato sugli scatti, abbiamo intervistato Antonella Manca di Igers Umbria, community di appassionati di fotografia esperti del web, che da anni opera sul territorio con tante iniziative molto coinvolgenti, volte a far riscoprire la nostra splendida regione e i suoi tesori nascosti.
Come fa un luogo a diventare virale su Instagram?
Certamente deve avere delle caratteristiche che lo rendano “fotogenico”. Di solito quando gli utenti vedono in un post un luogo o uno scorcio che li incuriosisce, spesso ne traggono spunto per andare a visitarlo e di conseguenza fotografarlo per pubblicarlo a loro volta ed ecco che diventa virale. Ci è successo molto spesso, dopo gli instameet di IgersUmbria, di rivedere nelle settimane successive molte persone che andavano a visitare i luoghi al centro dei nostri percorsi. A volte hanno addirittura copiato gli angoli o le pose delle persone nelle nostre foto e ci fa molto piacere: significa che stiamo perseguendo al meglio i nostri obiettivi di promozione del territorio.
Tra tutte le foto scattate a Foligno durante le vacanze, c’è qualcosa che le accomuna?
Sicuramente la “Calamita cosmica” è stata quella che ha messo d’accordo la maggior parte degli appassionati di fotografia, è molto originale e la location è unica. Tra i vari posti molto suggestivi, vi suggerisco di visitare Palazzo Trinci che, oltre ad essere bellissimo, offre dalle sue finestre una visione unica su piazza della Repubblica.
Si parla molto anche di Rasiglia, diventata un vero caso mediatico, perché piace molto sui social?
È una chicca del territorio, è unica e davvero incantevole. Se siete fortunati e la riuscite a trovare poco affollata e soleggiata, sicuramente vi permetterà di fare foto bellissime. Purtroppo è spesso presa d’assalto dai turisti e quindi perde un po’ il suo fascino, ma vale davvero la pena di visitarla, insieme a tutto il territorio che la circonda, come Pale e l’Abbazia di Sassovivo.
Qual è il luogo in Umbria che consigli di visitare ai nostri lettori appassionati di fotografia?
L’Umbria è piena di luoghi stupendi e fotografabili, sicuramente Spello è uno dei borghi che più si presta ad essere fotografato per la sua bellezza, ma anche per i panorami e i colori che regala. Anche Spoleto merita e ha tanto da dare. Il mio consiglio è quello di perdersi tra i vicoli dei borghi e lasciarsi affascinare: tutta l’Umbria è tempestata di piccoli gioielli, la bellezza sta nel riuscire a guardare luoghi che conosciamo bene da altri punti di vista e raccontarli con i nostri occhi.