Una delibera, quella firmata mercoledì dal nuovo commissario straordinario dell’Usl Umbria 2, Massimo De Fino, che si presenta come una prima significativa risposta per far fonte alla carenza di personale. Nel dettaglio, per implementare la dotazione organica del dipartimento di diagnostica per immagini, ecco l’ingresso di undici nuovi dirigenti medici di radiologia.
Al netto di un’approfondita analisi sul fabbisogno di personale effettuata recentemente nei servizi e nei reparti ospedalieri, la direzione dell’azienda sanitaria ha deciso di portare da otto ad undici il numero di radiologi da assumere con contratto a tempo indeterminato. Assunzioni, queste, coerenti con il Piano triennale fabbisogno personale e compatibili economicamente. Si attingerà, quindi, dalla graduatoria esistente, che prevedeva l’ingresso di otto dirigenti medici della disciplina di radiodiagnostica, per coprire tre ulteriori posizioni vacanti. Così facendo si restituirà piena funzionalità ed operatività ai reparti delle strutture ospedaliere di Foligno, Spoleto, Narni-Amelia e Orvieto – fino ad oggi polo con maggiori difficoltà – e si garantiranno risposte efficaci ed efficienti ai pazienti.
Cinque degli undici professionisti che prenderanno servizio nei prossimi giorni lavoreranno ad Orvieto, mentre i restanti sei saranno a breve suddivisi per area. Si va, dunque, infoltendo l’organico dell’Usl Umbria 2, di cui fa parte anche il San Giovanni Battista di Foligno. Una misura che, di fatto, rientra in un ampio piano di assunzione di nuove figure professionali e di stabilizzazione del personale precario programmato dalla nuova direzione e già concordato in sede regionale.
Un’altra novità è quella legata all’applicazione del contratto nazionale di lavoro 2016-2018 della dirigenza medico veterinaria, sanitaria e delle professioni sanitarie. Nella busta paga di gennaio figurerà dunque la corresponsione degli arretrati previsti dall’accordo: si parla ci circa cinquemila euro e di circa settecento professionisti interessati. Da febbraio si procederà, poi, all’inquadramento secondo le nuove tipologie d’incarico e, con la mensilità di marzo, verranno aggiornati i valori degli straordinari e delle guardie notturne e festive.