La giornalista di Repubblica, Federica Angeli, che conduce da anni attente indagini sulla mafia romana incontrerà gli studenti di Foligno. A organizzare l’evento, in programma per venerdì 21 alle 11 nella sala rossa di palazzo Trinci, l’associazione Fulgineamente. Un’occasione importante per ascoltare la preziosa testimonianza di una donna che non si è mai fermata nelle indagini, neanche di fronte a minacce di morte.
Un lavoro, quello della firma di Repubblica, capillare e che ha portato a numerosi arresti, tanto da costringerla ad una vita sotto scorta ormai dal 2013. Una vita raccontata nel libro “A mano disarmata” che, parlando del tessuto mafioso di Ostia, descrive i suoi 1.700 giorni sotto scorta. Tuttavia, venerdì discuterà con gli studenti della città della Quintana a proposito di un altro suo libro, “Il gioco di Lollo”. Un testo nel quale la giornalista cede la voce al figlio, che racconta la mafia vista dagli occhi di un bambino. Pur non sapendolo, infatti, Lollo ed i suoi fratelli sono in prima linea. Giorno dopo giorno scopriranno la verità, imparando dall’esempio materno che, uniti, anche i mostri peggiori si possono sconfiggere.
Focus, dunque, su un libro già letto ed approfondito dagli studenti del Liceo scientifico “Marconi”, su cui hanno anche preparato dei lavori, a cura delle insegnati Maddalena Zacchigna e Valentina Battistelli, da presentare alla giornalista. Oltre a loro saranno presenti anche alcune classi del Liceo delle scienze umane accompagnate dalla professoressa Paola Gambini. A coordinare l’evento sarà l’avvocato Francesco Moroni.