Un evento multimediale di grande impatto. È quello che andrà in scena questa stasera, venerdì 21 febbraio, alle 21 all’Auditorium San Domenico di Foligno. Si tratta della proiezione in anteprima nazionale del film muto del 1918 diretto da Ugo Falena e Mario Corsi “Frate Sole”, proposto con la colonna sonora originale del compositore Luigi Mancinelli suonata dal vivo. Un appuntamento di grande rilievo storico ed artistico a firma degli Amici della Musica di Foligno. C’è grande attesa, dunque, nella città della Quintana, per un evento che porterà sul palco un coro di 120 voci ed offrirà, fra le altre cose, la possibilità di rivivere scene girate un secolo fa ad Assisi, Gubbio, Perugia e lago Trasimeno.
A più di cento anni dalla prima visione, il “Poema sinfonico e corale in quattro canti” che ripercorre episodi della vita di San Francesco, torna in una produzione umbra grazie all’idea del maestro Marco Scolastra. Il pianista sarà in scena insieme alle 120 voci del “Complesso Frate Sole” diretto dal maestro Aldo Cicconofri, titolare della cattedra di Esercitazioni Corali del Conservatorio “Rossini” di Pesaro.
Il film-concerto del San Domenico, della durata di settanta minuti, ha visto un complesso lavoro di allestimento a cura dei cori Cappella Musicale della Basilica Papale di San Francesco, Corale “Marietta Alboni” di Città di Castello e Coro Polifonico “Città di Tolentino”. “È stato un lavoro entusiasmante, ma di grande complessità – ha commentato Marco Scolastra –. Mettere in sincrono, dal vivo, immagini e musica richiede un grande impegno collettivo, ma la soddisfazione è grande. Riportare in scena dopo cento anni di silenzio un’opera di tale bellezza e importanza ci ripaga di tutte le fatiche. E a renderla ancor più interessante per il nostro pubblico – ha continuato il direttore artistico degli Amici della Musica di Foligno – è che ci siamo noi, c’è san Francesco, c’è l’Umbria del 1918 nei set di Assisi, Gubbio, del Lago Trasimeno. C’è il compositore Luigi Mancinelli. Insomma, un atto dovuto, un omaggio al valore artistico e storico dell’opera”.
La pellicola, restaurata nel 1998 dalla Fondazione Cineteca Italiana e che vede tra gli interpreti principali l’attore drammatico Uberto Palmarini nel ruolo del Santo d’Assisi, già in quegli anni fu un’importante operazione culturale. Così oggi, quella stessa operazione si configura in un affresco dalla potenza musicale unica. Biglietti disponibili il giorno del concerto all’Auditorium San Domenico dalle 20. Bis il 22 febbraio al Teatro Lyrick di Santa Maria degli Angeli alle 21.