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Foligno, alla minoranza non va giù il caffè con Salvini: “Inopportuno l’invito del sindaco”

Pubblicato il 2 Marzo 2020 11:42 - Modificato il 5 Settembre 2023 14:02

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Un caffè, quello di questa mattina a Foligno, in compagnia di Matteo Salvini che a molti non è andato giù. In particolare ai gruppi consiliari di centrosinistra Pd, Foligno 20/30 e Patto per Foligno, che “hanno espresso forte perplessità per l’invito rivolto dal sindaco ad andare tutti insieme a prendere un caffè – questa mattina, appunto – in un noto locale folignate in compagnia del leader politico della Lega, per la campagna elettorale in vista delle elezioni suppletive del Senato”.

Un disappunto, quello dell’opposizione, che trova genesi dall’analisi del periodo attuale, al secolo quello del Covid-19. Un’analisi, la loro, che parla di tempi difficili, in cui di fatto si sono annullati festival come quello del giornalismo, eventi sportivi, culturali, religiosi come “Economy of Francesco”, e politici, tra cui – hanno ricordato – l’evento del Pd con la presenza di Nicola Zingaretti previsto a Foligno nella giornata di sabato 29 febbraio.

Da questo punto di vista, la critica mossa dai gruppi d’opposizione di palazzo Orfini Podestà etichetta come “grave ed inopportuno il comportamento del sindaco Zuccarini”. “Il primo cittadino – dichiarano dall’opposizione di centrosinistra – dovrebbe essere il primo a dare l’esempio di comportamenti virtuosi e, invece, incentiva raduni che potrebbero facilitare contagi ormai presenti anche nella nostra regione”. “Si sottolinea ancora una volta che la dichiarazione di voler essere il sindaco di tutti non corrisponde a realtà, – hanno quindi concluso – ma si privilegia in ogni occasione l’atteggiamento di partigianeria politica”.

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