Alla prossima Giostra mancano ancora tre mesi e l’auspicio è che, fino ad allora, l’emergenza Coronavirus sia rientrata, permettendo così ai contradaioli e non solo di tornare ad affollare le gradinate del Campo de li Giochi per assistere a quello spettacolo unico ed inimitabile che risponde al nome di Quintana. Nel frattempo, però, le disposizioni previste dal decreto firmato dal presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, investono anche gli ambienti quintanari.
È di giovedì, infatti, la nota diramata dall’Ente di palazzo Candiotti guidato da Domenico Metelli che prevede tutta una serie di restrizioni almeno fino al 3 aprile prossimo. Restrizioni che riguardano e riguarderanno tutte le attività che solitamente si svolgono all’interno della sede dell’Ente in largo Frezzi ma anche in quelle dei dieci rioni. Stop, dunque, a riunioni e assemblee, eventi e spettacoli che comportino un affollamento tale di persone da non consentire il rispetto delle distanze di sicurezza interpersonale di almeno un metro. Rinviata anche l’approvazione dei bilanci da parte dello stesso Ente Giostra e dei singoli rioni e vietato l’utilizzo di tutti gli immobili in uso al mondo quintanaro.
Annullate, dunque, tutte le iniziative ospitate al chiuso, ma non solo. Sospesa, infatti, anche la seduta di allenamento dei dieci binomi che si sarebbe dovuta tenere domani, sabato 7 marzo, al Campo de li Giochi. Cavalieri e cavalli rimarranno lontani dall’otto di gara fino a nuovo ordine. Per il momento, dunque, tutto rinviato a data da destinarsi.