Al via il bando per la quarta edizione del premio letterario “FulgineaMente”. Promosso dall’omonima associazione folignate presieduta da Ivana Donati con il contributo e il patrocinio del Comune di Foligno e della Fondazione Cassa di risparmio di Foligno, il concorso è riservato a opere edite di autori umbri pubblicate nel 2019 e 2020 fino alla data di divulgazione del bando. Ad essere ammessi lavori di narrativa a tema libero, adatti ad un pubblico adulto, o, comunque, di età non inferiore ai 14 anni.
Potranno partecipare sia autori umbri di nascita che scrittori residenti o domiciliati nel Cuore verde d’Italia. Le opere, inoltre, dovranno essere pubblicate da case editrici italiane o self publishing in lingua italiana. Porte aperte sia a singoli scrittori che a case editrici nazionali, associazioni culturali ed agenzie letterarie. Ogni autore potrà presentare una o più opere, pagando per ognuna un contributo di iscrizione pari a 20 euro.
Per validare la partecipazione al concorso, il materiale dovrà pervenire a mezzo posta ordinaria, entro e non oltre il 30 aprile prossimo al Laboratorio di scienze sperimentali di Foligno. Il plico di adesione dovrà contenere 5 copie dell’opera in formato cartaceo, una breve scheda di presentazione dell’autore e la copia della ricevuta di pagamento per l’iscrizione.
Ad esaminare i lavori sarà una giuria tecnica composta da 10 membri ed una popolare da 40. A presiederle il giornalista di Rai 3, Mino Lorusso. Spetterà alla giuria tecnica selezionare le tre opere ammesse alla fase finale. Per la premiazione sarà poi organizzato un evento pubblico, durante il quale la giuria popolare proclamerà il vincitore tra i tre candidati finalisti. Sarà cosi attribuito il “Premio FulgineaMente” ed eventuali menzioni speciali. In palio, una somma in denaro di 600 euro.
Tutto il materiale pervenuto in sede di concorso non verrà restituito ma verrà messo a disposizione dell’associazione FulgineaMente che acquisterà 10 copie per ogni opera finalista con uno sconto del 50 per cento. I libri acquistati verranno poi distribuiti nelle biblioteche scolastiche del territorio, così che autori e testi possano diventare argomenti di laboratori didattici e di “incontri con l’autore”, all’interno del “Progetto Luna: Il vizio di leggere come prenderlo a scuola”. Progetto, questo, attivo in molte città dell’Umbria.