2.9 C
Foligno
sabato, Dicembre 13, 2025
HomeCronacaCoronavirus, nella provincia di Perugia in strada anche l’Esercito

Coronavirus, nella provincia di Perugia in strada anche l’Esercito

Pubblicato il 24 Marzo 2020 15:14 - Modificato il 5 Settembre 2023 13:57

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Un altro risultato da incorniciare per Lucrezia Mancini: bronzo storico nei 200 rana assoluti

La nuotatrice folignate in forza allo Spoleto Nuoto alla competizione svoltasi a Rimini il 12 dicembre si è classificata terza dietro ai due mostri sacri Francesca Fangio e Lisa Angiolini, che vantano 13 anni di esperienza in più.

Falchi, domani sfida decisiva contro il Seravezza Pozzi

Il Foligno ha l'occasione di rialzare la testa affrontando la terza classificata del girone E di Serie D, ma per vincere servirà una grande prestazione. Manni: "Dovremo essere bravi almeno quanto lo sono loro"

Foligno in Fiore si prepara a chiudere l’anno in bellezza con la visita a palazzo Deli e tanti altri eventi

Domenica 14 dicembre il centro storico è pronto a colorarsi e animarsi con aperture, laboratori, spettacoli e perfino il mercatino di Artigianando. Sullo sfondo musica dal vivo per strade e piazze

Anche l’Esercito in strada per i controlli disposti in virtù dell’emergenza Coronavirus. È quanto deciso in occasione del tavolo tecnico che si è tenuto nella mattinata di martedì 24 marzo a Perugia, all’indomani della riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica. Alla presenza del questore Antonio Sbordone si è infatti deciso un rafforzamento dei servizi di vigilanza attraverso un’intensificazione dei controlli. In campo, dunque, tutte le forze dell’ordine – polizia, carabinieri, guardia di finanza, polizia provinciale e municipale – compresi i militari dell’Esercito italiano. L’intero territorio provinciale, così come avverrà su piccola scala per il comune di Perugia, è stato diviso in settori nell’ambito dei quali sono stati individuati obiettivi sensibili come ad esempio strutture ospedaliere, uffici postali, stazioni ferroviarie e di autobus, e aree verdi, che possono costituire luoghi di assembramento. Il piano di azione predisposto, fanno sapere a questo proposito dalla questura di Perugia, verrà implementato e modificato a seconda delle esigenze.

Articoli correlati