Una lista di proposte indirizzata all’amministrazione Zuccarini per affrontare l’emergenza Coronavirus. È quella stilata dal Movimento 5 Stelle, che si dice pronto a fare la propria parte per il bene della città ma che critica anche l’atteggiamento di chiusura da parte della maggioranza di Governo.
Il riferimento è ad una serie di richieste avanzate nelle passate settimane e rimaste inascoltate. A cominciare dalla convocazione straordinaria, avanzata insieme agli altri gruppi di minoranza, della terza commissione consiliare, “con l’obiettivo – dicono David Fantauzzi e Rosangela Marotta – di condividere proposte e possibili soluzioni ai tanti problemi che l’emergenza crea”. Ma anche alla richiesta, fatta in occasione del consiglio comunale del 24 marzo scorso, di istituire un tavolo di crisi permanente, “che veda coinvolte – proseguono – le forze politiche, sociali ed economiche della nostra città per avere un contatto diretto e continuo con tutte le realtà cittadine”. Ma ad oggi, come sottolineato dai due consiglieri pentastellati, “nessuna di queste proposte è stata accolta dall’amministrazione, che evidentemente – aggiungono – ritiene di non avere bisogno di collaborazione”.
Tornando alle proposte indirizzate al sindaco Zuccarini ed alla sua giunta, il Movimento 5 Stelle chiede, innanzitutto, l’attivazione di un numero verde dedicato alle famiglie in difficoltà e che non riescono a far fronte all’acquisto di generi alimentari. Poi, l’abolizione della Tosap per il 2020 a tutte le attività che sono state costrette a rimanere chiuse. Ed ancora, la rimodulazione dell’intero bilancio 2020 “per reperire ogni possibile risorsa, al netto di quelle necessarie per il buon funzionamento del comune, da destinare al rilancio delle attività del territorio”. Infine, il coinvolgimento di tutte le categorie economiche cittadine colpite dalla crisi e delle associazioni che operano nel sociale per pensare insieme ad una strategia di rilancio.
“Crediamo che questo sia il momento dei fatti e non delle sterili polemiche – concludono -. Noi siamo sempre disponibili a dare il nostro contributo perché siamo convinti che usciremo da questa crisi prima e meglio se lo facciamo tutti insieme”.