Stefano Zuccarini al fianco di Donatella Tesei nella lotta alla ripartenza. Il sindaco di Foligno è infatti intervenuto sulla cosiddetta “Fase 2”, annunciata dal premier Giuseppe Conte nella serata di domenica e che scatterà lunedì 4 maggio, per sottolineare il pieno sostegno all’azione portata avanti dalla presidente della Regione nel “consentire all’Umbria di ripartire subito”.
Per il primo cittadino folignate è “errato riaprire le attività economiche e produttive delle Regioni come se si trovassero tutte nelle stesse condizioni di contagio e sanitarie”. Zuccarini si dice quindi profondamente deluso dalla “Fase 2”, apostrofandola non come una ripartenza ma come “un’ulteriore limitazione delle nostre libertà individuali, senza alcuna risposta o minima soluzione alle emergenze vere con le quali siamo chiamati a fare i conti, ovvero quelle economiche e sociali fatte di città umbre in ginocchio dopo due mesi di chiusura totale”.
Per il sindaco, dunque, si tratta di una vera e propria penalizzazione. “Il Governo Conte – ha dichiarato al riguardo – ha fatto di tutta l’erba un fascio costringendoci ora ad aperture scaglionate che danneggeranno in maniera irreparabile e daranno il colpo di grazia al tessuto economico della città”. Il rischio per Stefano Zuccarini – che negli scorsi giorni ha incontrato le associazioni di categoria, raccogliendone le preoccupazioni – è che la mancata riapertura “immediata e totale di tutte le attività commerciali” impedisca alla città di Foligno di ripartire come dovrebbe.
“Dobbiamo fare tutto quanto è in nostro potere – ha annunciato – affinché le riaperture avvengano il prima possibile e senza scaglionamenti, perché la situazione in Umbria e a Foligno – sottolinea – lo rende possibile, ovviamente con tutte le misure di sicurezza necessarie”. In caso contrario si condannerà il tessuto economico cittadino, ha ribadito, “ad una morte forse più lenta ma drammaticamente certa”. “Non lo vogliamo – ha quindi concluso -. Daremo il massimo appoggio alla presidente Tesei e faremo tutto il possibile per aiutare tutti i cittadini e le categorie. Questo non è il momento dell’esitazione, è il momento del coraggio”.