È stato citando l’articolo 4 della Costituzione che la presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, è intervenuta questa mattina, venerdì primo maggio, sulla Festa dei lavoratori, ricordando “il diritto al lavoro” e la promozione di quelle “condizioni che rendano effettivo questo diritto”.
Richiamando, quindi, il diritto ed il dovere al lavoro, il pensiero della governatrice umbra è andato a quanti, nonostante l’emergenza sanitaria dovuta alla diffusione del Covid-19, hanno continuato a svolgere il loro lavoro, “mettendo a repentaglio – ha sottolineato – anche se stessi”. A cominciare dal personale sanitario per poi passare agli operatori di Protezione civile. E ancora le forze dell’ordine, gli operatori dell’informazione, coloro che permettono lo spostamento di merci e persone, tutti i lavoratori dei settori, industriali e al dettaglio, del pubblico e del privato, “che hanno permesso – ha dichiarato – la continuità dei servizi essenziali”. “A tutti loro – ha commentato Donatella Tesei – va un sentimento di profonda riconoscenza”.
L’attenzione della presidente si è quindi spostata su quanti, invece, si sono dovuti fermare a causa del Coronavirus, “pagandone sulla pelle – ha detto – il prezzo economico e psicologico”. “Perché il lavoro – ha proseguito Tesei – non è solo fonte di indispensabile sostentamento economico, ma è l’attività con cui e in cui soltanto l’uomo afferma propriamente ciò che è la sua essenza. Il lavoro è promotore di autonomia, di dignità e di autentica libertà personale, concetto ancora più chiaro in questo complesso periodo della nostra storia”. Da qui l’impegno e l’invito alle istituzioni, alle forze sociali, alle associazioni di categoria, alle Università e tutti gli attori coinvolti a lavorare per “dare risposte concrete e rapide per ‘promuove le condizioni’, pur in questo odierno terreno arido, che rendano ‘effettivo questo diritto’”.
“Dobbiamo avere la capacità di affrontare, senza scoraggiarci, le forti difficoltà e cogliere le opportunità che si presenteranno – ha quindi ribadito -. Buon Primo Maggio a tutti i lavoratori, anche e soprattutto in questo clima incerto. L’unità di intenti e l’unione delle forze – ha quindo concluso Donatella Tesei – ci permetterà di tornare a celebrare festosamente il dovere e il diritto al lavoro”.