È arrivata nella serata di domenica 17 maggio la tanto attesa ordinanza firmata dalla presidente Donatella Tesei volta a disciplinare la riapertura di gran parte delle attività dell’Umbria. Attività che potranno tornare ad alzare le saracinesche a partire da domani, lunedì 18 maggio, così come anticipato dal premier Giuseppe Conte.
Entrando nel dettaglio del documento regionale, a partire da domani torneranno in attività i negozi di vendita al dettaglio, fatta eccezione però per il commercio ambulante. Ed ancora parrucchieri, barbieri centri estetici, centri massaggi e altri servizi alla persona, mentre rimarranno chiusi i centri di benessere fisico e gli stabilimenti termali. In attività anche pubblici esercizi bar e ristoranti, agenzie di viaggio, tour operator e servizi di prenotazione turistica, guide turistiche e tutte le attività connesse. Ok pure alle autoscuole, che da mercoledì 20 maggio potranno far ripartire corsi abilitanti e prove teoriche e pratiche.
Sempre a partire da lunedì 18 maggio sarà consentito lo svolgimento di attività sportive individuali all’aperto, anche nelle strutture e nei centri sportivi, purché gli atleti rispettino la distanza interpersonale tra loro, addetti ed istruttori e vengano adottate tutte le misure di sanificazione. Mentre resta precluso l’uso degli spogliatoi. No anche a piscine, palestre e luoghi di socializzazione. Si potranno invece riprendere le attività nautiche di diporto, così come si potrà tornare a pilotare gli ultraleggeri. Consentita anche la pesca nelle acque interne (fiumi, laghi naturali e artificiali), l’allevamento e l’addestramento degli animali nelle apposite aree attrezzate in forma individuale, e l’equitazione.
Per la ripartenza di tutte le altre attività economiche e culturali, invece, occorrerà attendere i prossimi sviluppo della situazione epidemiologica. Intanto dalla Regione si raccomanda, per tutte le attività pronte all’avvio, l’applicazione dei principi contenuti nella guida regionale per la sicurezza delle riaperture, già condivise con le parti sociali, relative ai lavoratori, e delle linee di indirizzo elaborate dalla Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome in coerenza con quelle nazionali.
“È l’ordinanza della ripartenza – ha commentato la presidente Donatella Tesei -, ma non dobbiamo abbassare la guardia. Se oggi l’Umbria è tra le regioni con il minor numero di contagi – ha quindi sottolineato – è anche grazie a quella straordinaria attenzione che tutti gli umbri hanno avuto nel rispettare le regole. Già da domani – ha infine annunciato la governatrice – valuteremo le prossime tappe del nostro programma di riaperture”.
Ecco il documento con le linee guida elaborato dalla Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome