Cinquant’anni al fianco della comunità folignate. Cinquant’anni trascorsi in ascolto dei fedeli, con le mani sempre tese verso chi attraversa momenti di difficoltà e con un sguardo paterno sempre attento ai bisogni dei più giovani, dei cittadini di domani. Cinquant’anni trascorsi con l’abito talare indosso, da quel 17 maggio 1970 in cui Papa Paolo VI lo ordinò sacerdote.
È la vita di uomo e religioso vissuta da don Luigi Filippucci che proprio la scorsa domenica ha tagliato un importante traguardo: mezzo secolo di sacerdozio. Un anniversario che, a causa del Covid-19, don Luigi però non ha potuto celebrare insieme ai fedeli, a cominciare dalla comunità di Sant’Eraclio per la quale negli anni è diventato un vero e proprio punto di riferimento.
Nei lunghi anni di sacerdozio don Luigi Filippucci ha ricoperto numerosi incarichi sia all’interno della Diocesi di Foligno che fuori, facendosi conoscere ed apprezzare per il suo impegno e la sua caparbietà. Cappellano di sua santità prima e del monastero di Santa Maria di Betlem successivamente, è oggi parroco dell’Unità pastorale di Sant’Eraclio – Cancellara di Foligno. Una vita trascorsa sì sull’altare, ma non solo. È stato infatti delegato della Conferenza episcopale umbra per la fondazione “Umbria contro l’usura”, per l’“Osservatorio regionale della povertà” e Migrantes regionale.
Direttore della Caritas di Foligno, si è occupato anche dell’Ufficio diocesano per i problemi sociali ed il lavoro e di quello per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso. Responsabile del Coordinamento diocesano oratori, gestisce anche il progetto Cittadini del mondo, che lo vede in prima fila nella formazione culturale e sociale delle nuove generazioni.
Membro del consiglio di amministrazione della Fondazione Migrantes e canonico del Capitolo della Cattedrale, nel 2018 il vescovo, monsignor Gualtiero Sigismondi, lo ha voluto anche a capo della Fondazione San Domenico da Foligno, fondazione che si occupa delle comunicazioni sociali e che gestisce i mezzi di comunicazione diocesani, ossia Radio Gente Umbra, Rgunotizie.it e la Gazzetta di Foligno.