Un tablet contro la solitudine. E’ l’ultima iniziativa in ordine di tempo del Lions Club di Foligno, che negli scorsi giorni ha donato dei tablet alle residenze protette del territorio. Il tutto per far fronte all’emergenza coronavirus e permettere agli anziani di poter videochiamare i loro cari. Tra gli effetti collaterali dell’emergenza sanitaria infatti, c’è anche lo stop alle visite dei familiari all’interno delle residenze protette. Un modo per salvaguardare gli anziani da eventuali contagi. La soluzione ha comportat però un vero e proprio distaccamento degli ospiti delle residenze protette nei confronti dei loro affetti. I soci del Lions Club di Foligno hanno quindi voluto dare un segno tangibile di solidarietà, correndo in aiuto dell’assistenza agli ospiti delle residenze protette di Foligno, Bevagna, Spello e Trevi, donando loro un tablet affinché, attraverso le videochiamate, possano sentire la vicinanza della famiglia e degli amici. Gli operatori che lavorano nelle strutture coadiuveranno gli ospiti all’uso del tablet.
I tablet sono stati consegnati dal presidente del Club Lions ElisabettaTodeschini e dal vicepresidente Angelo Mancini, al dottor Paolo Tozzi, responsabile sanitario di Casa Serena (ex Onpi) di Foligno ed al dottor Carlo Antonini (direttore sanitario della residenza protetta “Amici” di Trevi). Quest’ultimo ha ritirato il tablet anche a nome del direttore della residenza protetta di Spello, il dottor Pier Vincenzo Committeri e della dottoressa Marilina Giulianelli, direttore sanitario della residenza protetta di Bevagna. “Questo service – afferma la presidente Todeschini – è molto importante anche in un’ottica futura. Nel territorio del nostro club, con questo service gettiamo le basi per attuare progressivamente un progetto più ambizioso: migliorare, con l’innovazione, non solo la qualità della vita degli anziani ospiti istituzionalizzati, ma anche facilitare le relazioni sociali delle persone che vivono a casa, sole, favorendo i contatti tra le diverse generazioni”.