Si è aperta con la deposizione delle corone d’alloro alle lapidi dei caduti da parte del sindaco Stefano Zuccarini la cerimonia per la Festa della Repubblica che ricorre oggi, martedì 2 giugno. Dopo aver reso onore a chi ha perso la vita per la patria, il primo cittadino ha ricevuto, nella sala consiliare di palazzo comunale, due neo diciottenni, ai quali ha consegnato una bandiera italiana, una copia della Costituzione ed una dello Statuto di Foligno. Presente anche il presidente della massima assise cittadina, Lorenzo Schiarea.
Ricordando il 2 giugno 1946, quando cioè gli italiani scelsero la repubblica invece della monarchia, il sindaco Zuccarini ha richiamato i valori dell’unità. “Sta a noi tutti – ha detto – dimostrare di credere nell’unità, anche nella vita quotidiana che sta pian piano tornando alla normalità, per lavorare, insieme, ad un futuro migliore. Oggi come allora – ha proseguito – sappiamo che riusciremo a farcela se saremo tutti insieme. Proprio come 74 anni fa, quando gli italiani seppero ritrovare lo spirito di coesione e speranza che segnò la rinascita del Paese. Quel voto avrebbe poi portato alla stipula della Costituzione della Repubblica, fondamento stesso della democrazia italiana, che ci ha unito – in primis – in diritti, doveri e valori condivisi”.
Il sindaco di Foligno ha quindi parlato del ruolo delle istituzioni. “Chi ha l’onore di rappresentarle – ha sottolineato – ha il compito di trasmettere i valori, i diritti ed i doveri della democrazia, nella certezza – ha aggiunto – che il mondo di domani possa vedere i nostri ragazzi protagonisti. Proprio per questo – ha concluso il primo cittadino folignate – ho voluto simbolicamente ricevere nella sala del consiglio comunale chi, in queste ultime ore, ha compiuto diciotto anni diventando a tutti gli effetti cittadino italiano”.