21.5 C
Foligno
martedì, Giugno 17, 2025
HomeCronacaTrasporto ferroviario, i sindacati avviano le procedure di raffreddamento: “Poche garanzie”

Trasporto ferroviario, i sindacati avviano le procedure di raffreddamento: “Poche garanzie”

Pubblicato il 11 Giugno 2020 11:12 - Modificato il 5 Settembre 2023 13:40

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Maturità, tempo di prima prova per quasi 7mila studenti umbri

A partire da domani gli alunni degli istituti italiani e regionali si confronteranno con il tema di italiano. Intanto è partito il “toto traccia”: tra gli autori papabili D’annunzio, Svevo e Calvino, ma anche Montale e Ungaretti, mentre per l’attualità si guarda all’intelligenza artificiale

A Spello è tutto pronto per la magica notte delle Infiorate

Nel weekend del 21 e 22 giugno le strade della Splendissima Colonia Julia si tingeranno di mille colori, quando i maestri infioratori assembleranno i petali per dare vita ai grandi tappeti floreali. Quest’anno anche un’opera speciale dedicata a papa Francesco

Raccolta dei rifiuti e Tari, incontro pubblico su problemi e opportunità

Al via un ciclo di appuntamenti promossi in diverse zone della città da Patto x Foligno e Foligno 2030 con l’obiettivo di informare, coinvolgere e andare alla ricerca di soluzioni. Si parte venerdì 20 giugno: tra i relatori anche Sandro Spaccasassi e Maurizio Zara

Forte contrarietà, è quella espressa dalle segreterie sindacali regionali per i trasposti in merito alle recenti modifiche apportate alla mobilità ferroviaria. All’indomani dell’incontro con la Dpr Umbria di Trenitalia, le segreterie hanno infatti attivato formalmente le procedure di raffreddamento ed organizzato una conferenza stampa. Utile fare un passo indietro. Come riportato da Rgunotizie.it nei giorni scorsi, nell’avvio della cosiddetta “Fase 3”, quello della mobilità su ferro in Umbria si è confermato tema caldo. In particolare, a farsi sentire erano state proprio le segreterie sindacali regionali, che avevano espresso un forte dissenso rispetto ai tagli dei collegamenti ferroviari dell’Umbria su Roma e Firenze. “Una scelta al ribasso”, quella presa da Regione e Trenitalia, per la mobilità umbra che, avevano detto le segreterie, avrebbe presto comportato una riduzione di opportunità per i cittadini, una posizione ancor più periferica per l’Umbria e ripercussioni sulla produzione. A seguito delle rimostranze di Fast-Slm/Confsal, Orsa Ferrovie, Fit Cisl, Uilt Uil e Filf Cgil, la DPR Umbria di Trenitalia, come detto in apertura, ha incontrato nelle scorse ore le stesse segreterie. “Da questo incontro, però – si legge nel comunicato firmato dai sindacati –, non abbiamo avuto le necessarie garanzie per il ripristino dei tagli previsti. Anzi – si legge ancora – abbiamo avuto delle anticipazioni che determineranno un indirizzo che farà concentrare la futura offerta commerciale più in ambito regionale che interregionale”. Al netto della situazione, le segreterie hanno avviato lo stato di agitazione di tutti i dipendenti da loro rappresentati ed hanno organizzato una conferenza stampa proprio sul tema dei tagli sui collegamenti ferroviari. L’appuntamento è per venerdì 12 giugno alle 11 alla stazione di Foligno, al primo binario per mantenere le distanze di sicurezza anti-Covid. “In conferenza stampa – hanno detto le segreterie regionali – vorremmo illustrare con dettaglio le nostre preoccupazioni e le conseguenze negative che si avranno per i pendolari, i lavoratori del settore e i comuni cittadini umbri che vorranno utilizzare il treno per spostarsi in altre regioni. Tutto ciò – hanno poi ricordato – in una fase in cui l’Italia deve ripartire dopo il lockdown”.

Articoli correlati