Buste di spazzatura abbandonate ai margini della strada. È l’ennesima impietosa fotografia scattata da alcuni residenti a Foligno. Questa volta l’area incriminata è quella di via Mameli, a partire dall’incrocio con via degli Anastasi e fino ad arrivare al tratto che costeggia l’ex zuccherificio. Sparse qua e là vere e proprie discariche a cielo aperto. Cumuli di buste e sacchi neri contenenti rifiuti di ogni tipo, organico compreso. E ancora cartoni per la pizza e contenitori di carta e tetrapak.
Rifiuti che la solita schiera di cittadini poco rispettosi delle regole del vivere civile hanno ben pensato di abbandonare accanto ai cassonetti destinati al conferimento del vetro, ai contenitori per gli abiti usati o di appoggiare ai pali dell’illuminazione. “Siamo stanchi di vedere tutta questa spazzatura depositata lungo la strada” commentano i residenti di via Mameli. “Senza contare – proseguono – che con il caldo dell’estate si sente cattivo odore dovuto al fatto che tra i rifiuti abbandonati c’è anche dell’organico”. L’auspicio per chi vive in quella zona è che si prendano provvedimenti per evitare il perpetrarsi di situazioni di questo tipo.
Situazioni che, com’è noto, accomunano diverse zone del territorio comunale, dal centro storico alla periferia, come sempre più spesso denunciano gli stessi cittadini. E a saltare all’occhio di qualche passante, nella mattinata di lunedì, sono stati anche i cestini che costeggiano il fiume, dove sempre più spesso vengono gettate buste contenenti rifiuti domestici. Come quelli rinvenuti nelle stesse ore nella zona delle Conce, accanto all’ex Molino di sotto, che oggi ospita la sede dell’Arca del Mediterraneo. A non esser stato risparmiato neanche il canale delle Conce, dove a farla da padrone sono plastica e carta.