“Tutti i cittadini che ospitano persone arrivate dall’estero contattino i Servizi di igiene e sanità pubblica o si rivolgano al numero verde 800636363, al fine di ottenere tutte le informazioni necessarie per la salvaguardia della salute dei singoli e della comunità e mettere in atto tempestivamente tutte le misure utili al contenimento dei rischi”. È l’invito rivolto nelle scorse ore dall’assessore regionale alla salute, Luca Coletto, all’intera comunità umbra.
Invito che rispecchia la volontà della Regione di preservare il Cuore verde d’Italia “da contagi al Covid – spiegano – riconducibili a soggetti provenienti da fuori. Si tratta – proseguono dall’Ente di palazzo Donini – di un’ulteriore misura di prevenzione e tutela soprattutto delle persone anziane e fragili. “I recenti casi positivi che si sono verificati in tutto il territorio nazionale, riconducibili a persone provenienti da altre nazioni – ha commentato al riguardo l’assessore Coletto – richiedono una particolare attenzione nelle misure di prevenzione da adottare. Spesso – ha sottolineato a questo proposito – questi soggetti svolgono attività di badanti o comunque stanno a contatto con persone fragili, anziani e malati, situazioni – ha concluso l’assessore regionale alla salute – nelle quali il rischio di contagiosità è particolarmente elevato”.
Attualmente il Ministero della Salute ha stabilito che non è possibile entrare né transitare in Italia per i soggetti che provengono dai seguenti paesi: Armenia, Bahrein, Bangladesh, Bosnia Erzegovina, Brasile, Cile, Kosovo, Kuwait, Macedonia del Nord, Moldova, Montenegro, Oman, Panama, Perù, Repubblica Dominicana, Serbia. Sono invece obbligatori 14 giorni di isolamento fiduciario per i soggetti provenienti da Algeria, Australia, Canada, Georgia, Giappone, Marocco, Nuova Zelanda, Ruanda, Repubblica di Corea, Tailandia, Tunisia, Uruguay.