Piazza Matteotti prima a beneficiare del progetto di riqualificazione annunciato nei giorni scorsi dal sindaco di Foligno, Stefano Zuccarini. Un progetto di interventi tesi ad elevare i livelli di sicurezza di alcune aree sensibili del centro storico. Sensibili perché divenute, col tempo, abituali punti di ritrovo di facinorosi e spacciatori. “Piazza Matteotti si appresta a risorgere – ha affermato il primo cittadino di Foligno – e a tornare ad essere parte integrante del centro storico, in simbiosi con piazza della Repubblica”.
Lo stesso Zuccarini ha poi spiegato i dettagli dell’azione riferendo che “il primo intervento del progetto di riqualificazione è stato rapidamente concluso con la rimozione delle siepi, tra l’altro ormai da tempo deteriorate, che rappresentavano vere e proprie coperture per incivili, delinquenti e spacciatori che – ha aggiunto – si sentivano schermati e al riparo per compiere atti indecorosi ed illegali”. Ripulito dai rifiuti anche il manto verde alla base delle aiuole. Sono stati infatti raccolti sacchi pieni di immondizia di ogni genere e pericolosi vetri di bottiglia.
Sempre stando a quanto riferito dal sindaco di Foligno, quello su piazza Matteotti è stato solo il primo atto di un restyling cui seguiranno altre opere di riqualificazione ed iniziative per dare nuova linfa ad una zona che deve diventare un fiore all’occhiello della città. “Questo piccolo restyling è stato dettato dalla necessità di ‘aprire’ la piazza per motivi più che altro di ordine pubblico – ha dichiarato il sindaco alla redazione di Rgunotizie.it -. Con poche modifiche e senza spendere soldi – ha aggiunto – abbiamo riannesso la piazza al palazzo comunale.”
In futuro potrebbe esserci poi un più consistente intervento di restyling legato al concorso di idee che la Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno aveva indetto a cavallo tra il 2018 ed il 2019. Un bando al quale avevano partecipato professionisti da tutta Italia e che permetterà al Comune – qualora ci fosse interesse – di poter realizzare la nuova piazza Matteotti risparmiando sui costi di progettazione. A vincere fu il giovane architetto trevigiano Elena Antoniolli, ma a partecipare furono in 53. Rispetto a questa ipotesi, il sindaco Stefano Zuccarini ha spiegato come “con la Fondazione porteremo avanti l’opera più completa dopo una attenta visione dei progetti che inizierà con una loro esposizione prevista a breve”.
Un intervento, quello su piazza Matteotti, cui dovrebbero seguire altre azioni programmate volute dall’amministrazione per innalzare i livelli di sicurezza in città. Azioni che dovrebbero passare anche per il potenziamento del servizio di videosorveglianza e per l’installazione di una maggiore illuminazione pubblica in aree sensibili come piazzetta Beata Angela.
Ha collaborato Fabio Luccioli