Sono giorni decisivi per la Quintana di Foligno. Ad una settimana esatta dalla Giostra che si terrà al Campo de li giochi domenica 13 settembre, infatti, cresce l’attesa per conoscere il responso sulla deroga richiesta dai vertici di palazzo Candiotti a proposito del numero di persone che potrà assistere alla singolar tenzone.
Responso che dovrà essere dato dalla Regione Umbria e che inizialmente era previsto per gli scorsi giorni, poi slittato. Ormai, però, è questione di ore. La decisione potrebbe arrivare tra domani, lunedì 7 settembre, e il giorno successivo, ossia martedì 8 settembre. Anche in virtù del fatto che sempre per lunedì è fissata la scadenza del Dpcm firmato dal premier Conte il 7 agosto scorso, tra le cui pagine si faceva riferimento anche alle disposizioni relative ad eventi e manifestazioni all’aperto. Disposizioni che fissavano a mille il numero massimo di spettatori e che anche la governatrice Tesei aveva confermato nell’ordinanza regionale.
“Scalino” che il presidente dell’Ente Giostra, Domenico Metelli, come ribadito più volte nelle scorse settimane, vorrebbe superare, consentendo l’ingresso al campo di via Nazario Sauro di un pubblico che oscilla tra le 3.000 e le 3.500 persone, di fatto la metà della capienza. È su questo, dunque, che spingono i vertici di palazzo Candiotti, che proprio in virtù di questa richiesta avevano presentato a Regione e Prefettura un apposito piano d’azione.
Un piano che prevedeva la suddivisione del campo in quattro “piazze”, nelle quali smistare i rionali, prevedendo inoltre un dimezzamento del numero dei figuranti. Oltre, ovviamente, a tutte le norme anticontagio volte a consentire uno svolgimento in piena sicurezza della Giostra. Di fatto un banco di prova anche in vista di un possibile ritorno al campo dei binomi nel mese di ottobre.
L’idea di una seconda Giostra folignate era stata, infatti, lanciata dal presidente Metelli nel corso della conferenza stampa con cui si era alzato il sipario sul programma dell’edizione 2020. Un programma che, a causa del Covid-19, ha visto tagliati fuori gli appuntamenti più importanti della Quintana – Giostra a parte – come la Fiera dei Soprastanti, il Gareggiare dei convivi e il Corteo storico, ma anche quei momenti di aggregazione e sfida tra i dieci rioni, come le gare dei tamburini o la staffetta del popolano.
Ad animare questo settembre di Quintana sono stati, invece, gli incontri culturali messi a punto dall’Ente Giostra, mentre per sabato 12 settembre alle 22 è in programma, nella corte di palazzo Candiotti, l’arruolamento dei cavalieri e la presentazione del palio. Momenti ultimi prima dell’ingresso dei binomi al Campo, dove sarà di nuovo Giostra.
IL NUOVO DPCM – Ente Giostra Quintana, Comune di Foligno e Regione Umbria sono quindi in attesa del nuovo Dpcm che, secondo quanto emerge in queste ore, dovrebbe confermare gran parte delle misure previste da quello del 7 agosto. Il nuovo testo di palazzo Chigi confermerà l’obbligo di portare la mascherina al chiuso e all’aperto dove non si riuscisse a mantenere la distanza di sicurezza di un metro. Confermati anche i tamponi per chi arriva da paesi a rischio, mentre la capienza per i mezzi pubblici è stata aumentata. Non filtra nulla rispetto agli spettatori per le manifestazioni all’aperto. Se si andrà però verso la riconferma delle mille persone, poi la palla passerà definitivamente alla Regione, che dovrà eventualmente concedere la deroga alla Quintana.