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A Colfiorito torna il birdwatching: una giornata ad osservare gli uccelli della palude

Pubblicato il 3 Ottobre 2020 09:48 - Modificato il 5 Settembre 2023 13:17

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Nel Regno Unito, l’osservazione degli uccelli risale all’Ottocento e attualmente è praticata dal 6 per cento della popolazione. In Italia, seppur con numeri differenti, appassiona adulti e bambini e, nella giornata di domenica 4 ottobre, la meraviglia insita nel birdwatching arriva anche in Umbria, al Parco regionale di Colfiorito, in occasione delle Giornate Europee dell’Eurobirdwatching.

Il più importante evento dedicato allo sport, organizzato da BirdLife Europa e coordinato da SOS/Birdlife Slovakia, in Italia è curato da Lipu-BirdLife Italia e si svolgerà sia nelle venticinque oasi e riserve gestite dall’associazione sul territorio nazionale che in aree naturalistiche, – quali zone umide, costiere fiumi, o foreste –, scelte dai volontari delle relative sezioni Lipu in base alla presenza di uccelli selvatici.

Un “docere delectando” che, grazie all’aiuto dello staff presente ai vari appuntamenti, permetterà ai partecipanti non solo di osservare, ma anche di imparare a riconoscere gli uccelli: come indicato nel sito ufficiale di Lipu, saranno fino a trecento le specie di volatili potenzialmente osservabili, tra cui aironi, rapaci – come il Falco di Palude e l’Albanella –, cicogne, limicoli (uccelli tipici delle acque basse) e passeriformi – quali pettirossi, fringuelli e basettini – e altri tra nidificanti, erranti o in migrazione, insieme a un’enorme varietà di specie animali e vegetali.

In collaborazione con il Parco regionale e la comunanza agraria di Colfiorito, il coordinamento per la Regione Umbria di Lipu, con i suoi esperti ornitologi, propone una giornata volta alla scoperta dell’avifauna, presente in questo periodo nell’area della palude, mediante escursioni nella splendida cornice del Parco. “La data – ha detto il coordinatore regionale della Lipu, Alfiero Pepponi – non è stata scelta casualmente, ma è legata al fenomeno della migrazione, forse il più affascinante legato alla natura. Colfiorito – ha poi proseguito – è sempre un luogo che riserva sorprese, solitamente belle”.

Talvolta, però, i fenomeni legati al paesaggio si rivelano sfavorevoli per la fauna. Su questo fronte Pepponi è intervenuto anche sulla situazione in cui versa la palude di Colfiorito. “Bisogna fare una riflessione serena sul problema reale, che è quello dei cambiamenti climatici. Non è una condizione casuale, relegata a un particolare periodo dell’anno. Le condizioni stanno cambiando: dobbiamo renderci conto che quello che c’è oggi non è lo stesso di ieri e non sarà quello di domani. La bravura degli amministratori, – prosegue – per un contributo costruttivo, è di riuscire capire come avverrà l’evoluzione dell’area. Non è semplice, poiché serve memoria del passato. Ci vorrebbe – conclude – un momento di dialogo tra i soggetti che hanno un interesse concreto, allargato a tutte le componenti della società”.

Tornando all’appuntamento di domenica, punto di ritrovo alla sede del Parco Regionale alle 9, mentre dalle 9.30 alle 12 si terranno le varie attività, tra cui visite guidate, censimento e raccolta dati: grazie a queste ultime, sarà possibile partecipare al grande censimento europeo e al “Nature Day”, una giornata dedicata all’immersione nella natura, organizzata in ogni parte d’Italia da Lipu. A coloro che prenderanno parte all’evento, è consigliato portare una guida di riconoscimento degli uccelli europei e un binocolo, un abbigliamento da escursione, antipioggia (come scarpe da trekking, k-way, abiti caldi) e di vestirsi a strati, oltre ad acqua, mascherina e igienizzante.

La partecipazione è gratuita ma su prenotazione, nel rispetto delle norme anti-Covid. “Quest’anno – ha aggiunto Pepponi – è un’edizione particolare. Il virus ha fatto sì che non si riuscisse a organizzarci come negli anni passati. Lo scorso anno, quasi 35mila birdwatchers in 40 paesi europei hanno preso parte alle giornate, dove sono stati osservati circa cinque milioni e mezzo di uccelli. In Sicilia, ad esempio, la Lipu ha dovuto fermare la manifestazione a causa dei contagi. Da noi – ha concluso – la prenotazione è obbligatoria e abbiamo un numero limitato di posti, mi dispiace per chi ne rimarrà fuori ma troveremo altre opportunità”.

È possibile registrarsi e conoscere ulteriori informazioni al numero 338 3560692, via e-mail all’indirizzo umbria@lipu.it, tramite Messenger alla pagina Facebook @Lipu Umbria o al sito www.lipu.it.

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