23.9 C
Foligno
martedì, Giugno 17, 2025
HomeCronacaCoronavirus, varato il nuovo Dpcm: le misure in vigore dal 14 ottobre

Coronavirus, varato il nuovo Dpcm: le misure in vigore dal 14 ottobre

Pubblicato il 13 Ottobre 2020 12:24 - Modificato il 5 Settembre 2023 13:14

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

A Spello è tutto pronto per la magica notte delle Infiorate

Nel weekend del 21 e 22 giugno le strade della Splendissima Colonia Julia si tingeranno di mille colori, quando i maestri infioratori assembleranno i petali per dare vita ai grandi tappeti floreali. Quest’anno anche un’opera speciale dedicata a papa Francesco

Raccolta dei rifiuti e Tari, incontro pubblico su problemi e opportunità

Al via un ciclo di appuntamenti promossi in diverse zone della città da Patto x Foligno e Foligno 2030 con l’obiettivo di informare, coinvolgere e andare alla ricerca di soluzioni. Si parte venerdì 20 giugno: tra i relatori anche Sandro Spaccasassi e Maurizio Zara

A Foligno militari in campo per la raccolta di sangue

Donazione collettiva per 25 membri dell’esercito e dell’aeronautica militare. Tra loro anche il generale Brafa Musicoro alla guida del Csrne

Obbligo di mascherina anche all’aperto, chiusura anticipata di bar e ristoranti e stop ad assembramenti privati, gite scolastiche e calcetto. Sono questi i punti salienti del nuovo Dpcm, firmato nella notte tra lunedì e martedì dal presidente del Consiglio dei ministri, Giuseppe Conte e dal ministro della Salute, Roberto Speranza. Il premier per il momento esclude un nuovo lockdown generalizzato, con la possibilità però di qualche chiusura circoscritta. Il nuovo Decreto, che si applicherà dal 14 ottobre, rimarrà in vigore per trenta giorni ed è frutto anche della trattativa che ha interessato le Regioni. Obbligatorio avere sempre con sé la mascherina ed indossarla anche nei luoghi pubblici, tranne in presenza di una “condizione di isolamento rispetto a persone non conviventi”. Mascherine obbligatorie nei luoghi al chiuso, con una forte raccomandazione di indossarle anche nelle abitazioni private in presenza di persone non conviventi. Eccezioni alla regola, coloro che praticano attività sportiva, soggetti con patologie e disabilità incompatibili con l’uso di protezione delle vie respiratorie e i minori di sei anni. Ancor più selettivo diviene il divieto di assembramento: nei luoghi di ritrovo come bar e ristoranti, è vietato consumare in piedi dopo le 21. Alla stessa ora, i gestori dei locali sprovvisti di tavoli dovranno abbassare le saracinesche – pur continuando a lavorare con la consegna a domicilio –, mentre per gli altri il “coprifuoco” è fissato alla mezzanotte. Oltre a non poter consumare, è vietata la sosta di fronte ai locali da parte delle persone, nonché di assembrarsi in luoghi pubblici nel momento in cui non è garantita la distanza di almeno un metro tra gli individui. Per i luoghi privati il divieto di assembramento è stato fissato con un limite massimo di sei persone al di fuori del nucleo familiare, sempre nel rispetto dei protocolli di sicurezza. Per quanto riguarda le feste successive alle cerimonie civili e religione, il margine è fissato a trenta persone. Gite scolastiche e sport amatoriali di contatto, come ad esempio il calcetto, sono momentaneamente vietati. Le lezioni scolastiche rimarranno invece ancora in presenza. È possibile, al contempo, praticare attività sportiva individuale all’aperto mantenendo una distanza minima di due metri. Nel caso di competizioni sportive riconosciute dal Coni e dal Cip o organizzati da organismi sportivi internazionali, è consentito l’accesso al pubblico in una percentuale del 15% rispetto alla capienza totale, o comunque di un massimo di mille spettatori all’aperto e di duecento negli spazi chiusi. Consentita l’attività sportiva in palestre, piscine e circoli sportivi nel rispetto delle norme di distanziamento sociale. Salve anche sale da concerto, cinema con posti a sedere preassegnati e distanziati, ancora chiuse le discoteche e le sale da ballo. Infine, tra i punti salienti, si è discusso del potenziamento circa il “lavoro agile”, ove le mansioni possano essere svolte anche tramite modalità a distanza, con l’incentivazione delle ferie e dei congedi retribuiti per i dipendenti.

Articoli correlati