Un referendum tra le società per decidere il futuro immediato della serie D. E’ questa l’ultima mossa del dipartimento interregionale dopo l’intervento del governo che impone le porte chiuse al calcio italiano. Ogni singola società, dunque anche il Foligno, dovrà esprimersi valutando due ipotesi alternative. La prima è la prosecuzione del campionato con le attuali norme e la possibilità della trasmissione web delle gare fino al 24 novembre. La seconda è la sospensione della serie D fino alla stessa data. Perché il referendum sua valido dovrà votare almeno il 75 per cento delle 166 società di D. Perché si arrivi alla sospensione del campionato interregionale dovranno esprimersi in questo senso almeno 111 società, ovvero i due terzi del totale. I risultati verranno comunicati martedì 27 ottobre alle 15.
Come tutti, dunque, anche i falchetti restano in attesa di sapere se domenica prossima si giocherà oppure no la partita con il Montespaccato. In casa Foligno si continua a riflettere sul pareggio 1 a 1 con il Badesse. Anche il giorno dopo il risultato continua ad avere il sapore dei due punti persi. Tanto gioco e diverse buone occasioni non hanno portato quei gol che sarebbero serviti per vincere la partita. Ne è convinto anche Tommaso Settimi, uno dei migliori in campo. Il centrocampista biancazzurro ha parlato di grosse recriminazioni e di una buona dose di sfortuna e di demeriti in fase realizzativa. Sottolineando però la buona prova offerta dai falchetti.
Serie D, un referendum per decidere il futuro del campionato
Pubblicato il 26 Ottobre 2020 18:09 - Modificato il 5 Settembre 2023 13:11
Guido Tofi (foto folignocalcio.net)
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