24.3 C
Foligno
giovedì, Maggio 1, 2025
HomeCronacaEsche avvelenate a La Paciana, scatta l'ordinanza del sindaco

Esche avvelenate a La Paciana, scatta l’ordinanza del sindaco

Pubblicato il 3 Dicembre 2020 16:02 - Modificato il 5 Settembre 2023 13:03

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Castel Ritaldi, precipita velivolo leggero: un morto

L’incidente aereo nel pomeriggio di giovedì primo maggio in località Mercatello. L’aeromobile è finito all’interno di un capannone industriale: a bordo anche un’altra persona, che è riuscita ad abbandonare il mezzo prima dell’impatto

Manovra fiscale, in consiglio comunale solo la maggioranza: “È la sinistra delle tasse”

La seduta straordinaria e aperta di Foligno ha visto l'assenza preannunciata dell'opposizione, rimasta in piazza per protesta. Da parte delle associazioni di categoria pochi gli interventi rispetto agli inviti

Foligno, in arrivo i contatori idrici intelligenti

Gli “smart meter” consentiranno la lettura a distanza e in tempo reale dei consumi e la rilevazione immediata di anomali e perdite. La sostituzione sarà gratuita ed effettuata da operatori di ditte esterne muniti di tesserino di riconoscimento

Esche avvelenate a La Paciana, scatta l’ordinanza del sindaco. A Foligno il primo cittadino Stefano Zuccarini ha messo nero su bianco l’atto per prevenire eventuali rischi per le persone e per gli animali. “Il tratto interessato dalla probabile presenza di bocconi, con sostanze velenose – fanno sapere dal Comune – è in particolare quello lungo la pista pedonale che costeggia via Shibukawa”. Il materiale ritrovato è stato inviato all’Istituto Zooprofilattico per l’Umbria e le Marche per le analisi del caso. In considerazione del rischio che le esche avvelenate possono causare, la polizia locale provvederà immediatamente ad adottare tutte le misure più idonee volte a delimitare e tabellare con opportuni cartelli di avvertimento l’area interessata, anche grazie al supporto dell’area diritti di cittadinanza. Nelle zone indicate dal provvedimento, gli animali di affezione dovranno avere la museruola per scongiurare l’ingestione di esche o di bocconi avvelenati. “Nel caso di rinvenimento di esche o bocconi sospetti – spiegano ancora dal Comune – andranno utilizzate le dovute cautele per evitare il contatto con le stesse avvisando tempestivamente le autorità competenti”.

Articoli correlati