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Il 2020 e la pandemia. Francesco a Spello, Sigismondi a Orvieto-Todi: tutti i fatti

Pubblicato il 31 Dicembre 2020 15:28 - Modificato il 5 Settembre 2023 12:57

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Come ogni 31 dicembre che si rispetti, anche quest’anno ripercorriamo insieme i fatti che hanno scandito gli ultimi dodici mesi. Di certo, a segnare profondamente ed indelebilmente questo 2020, che tra qualche ora saluteremo, è stata la pandemia che ormai da quasi un anno ci accompagna. Quello che si va chiudendo sarà, quindi, senz’altro un anno di cui si parlerà abbondantemente nei libri di storia per le difficoltà sanitarie, economiche e sociali che il mondo intero ha dovuto affrontare. Difficoltà dietro cui si è celato e continua a celarsi un nemico forse non più totalmente invisibile e sconosciuto, ma che deve ancora essere sconfitto una volta e per tutte. Nonostante la pandemia, però, la vita di ciascuno di noi in qualche modo è andata avanti, scandita come sempre da eventi di cronaca e attualità, economia e politica, cultura e sport che, come da tradizione, siamo pronti a “sfogliare” un’ultima volta prima di volgere uno sguardo carico di speranza al 2021, ormai alle porte. 

GENNAIO – A segnare il primo mese del 2020 è, probabilmente su tutte, la notizia della presenza di alcuni folignati a Wuhan, città cinese in cui proprio sul finire del 2019 viene individuato il focolaio di quella che era inizialmente apparsa come un misteriosa polmonite e che è finita con il diventare una pandemia. Alcuni folignati fanno ritorno a casa non prima, però, di affrontare la quarantena alla Cecchignola, a Roma, qualcun altro invece rimane nel continente asiatico. Stiamo parlando dell’imprenditore folignate Emanuele Manenti, proprietario di due ristoranti a Shangai, tra i primi dunque a sperimentare sulla propria pelle le conseguenze di un’emergenza non solo sanitaria ma anche economica. Nelle stesse settimane Foligno si prepara a salutare uno dei volti storici della città, l’ex sindaco Manlio Marini che da lì a qualche mese avrebbe lasciato l’Umbria alla volta della vicina Toscana. Tra le ricorrenze storiche folignati anche il centenario della nascita di Gigino Paternesi, mentre nella vicina Bevagna viene conferita la cittadinanza onoraria a Liliana Segre. Gennaio è , inoltre, il mese del cambio al vertice dell’Usl Umbria 2 con il pensionamento di Imolo Fiaschini e l’arrivo del commissario Massimo De Fino, che di lì a poco avrebbe dovuto guidare l’azienda sanitaria locale durante i difficili mesi dell’emergenza Covid. Intanto, a Colfiorito, la Fertitecnica porta a casa un importante riconoscimento, quello di ambasciatore italiano per la crescita del territorio

FEBBRAIO – Due importanti lutti hanno inferto duri colpi alla comunità folignate nel mese di febbraio. Il primo, la morte di Deborah Bonucci, la giovane mamma di Sant’Eraclio a supporto della quale si erano mobilitati in tantissimi nel tentativo di aiutarla a sconfiggere la malattia che l’aveva colpita, ma contro la quale purtroppo non c’è nulla da fare. Poche settimane poco, Foligno saluta il maestro delle acconciature, Walter Crucianelli, punto di riferimento per generazioni di parrucchieri e che per anni si era preso cura delle pettinature delle dame della Quintana. Febbraio, però, è anche il mese in cui l’Umbria fa i conti per la prima volta con il Covid-19. Dopo un caso sospetto il 22 febbraio, poi risultato negativo, qualche giorno dopo vengono individuati i primi due contagi: uno a Foligno, l’altro a Montecastrilli. Sul fronte sportivo Andrea Santarelli strappa il pass per le Olimpiadi di Tokyo inizialmente previste per l’estate 2020 e poi posticipate al 2021 a causa del diffondersi del Coronavirus. Sempre in ambito sportivo, Lorenzo Properzi conquista il titolo di campione italiano juniores di mezza maratona.

MARZO – È il 7 marzo quando monsignor Gualtiero Sigismondi annuncia l’addio alla Diocesi di Foligno-Spello-Valtopina. Papa Francesco ha deciso di affidargli la guida di un’altra Diocesi umbra, quella di Orvieto-Todi. Nel frattempo, però, in tutta Italia scatta il lockdown, i casi di Covid-19 aumentano e monsignor Sigismondi decide di affidare la città di Foligno alla Madonna del Pianto con un’esposizione straordinaria. È il 22 marzo quando il sindaco di Valtopina, Lodovico Baldini, risulta positivo al Coronavirus. Tre giorni dopo ad essere colpito dal Covid è un altro primo cittadino, quello di Spello, Moreno Landrini, per il quale si renderà necessario il ricovero prima all’ospedale di Foligno, poi in quello di Terni. Il 30 marzo, invece, Foligno piange la prima vittima della pandemia: si tratta di un uomo di 73 anni, paziente nel reparto di terapia intensiva del Santa Maria della Misericordia di Perugia. A Pozzo, frazione di Gualdo Cattaneo, la Regione istituisce la “zona rossa”

APRILE – Dopo il ricovero al Santa Maria di Terni a causa delle complicazioni legate al Covid-19, il sindaco di Spello, Moreno Landrini, fa ritorno a casa. Per una notizia bella, però, ce n’è un’altra che non lo è: a fine aprile Foligno dà l’ultimo saluto a don Sergio Andreoli, per più di 50 anni sacerdote nella città della Quintana. Sul fronte economico, la folignate Cizia Tardioli viene eletta presidente dei giovani imprenditori umbri. Per quanto riguarda, invece, le rievocazioni storiche, aprile è il mese in cui viene annunciato il rinvio della Giostra di giugno della Quintana e l’annullamento dell’edizione 2020 della Gaite di Bevagna

MAGGIO – A segnare indelebilmente il mese di maggio e l’intera comunità folignate è il tragico incidente che vede sfortunata vittima la piccola Greta. La bimba, di tre anni, che vive con la famiglia nella frazione di Capodacqua, si allontana da casa nel primo pomeriggio del 12 maggio. Poche ore dopo il suo corpo, senza vita, viene ritrovato nella piscina di un’ex struttura ricettiva. A vegliarlo i tre cani con cui la bimba si era allontanata. Maggio, però, è anche il mese in cui Foligno torna “Covid free”: dopo tre mesi i contagi tornano a zero e nessun paziente positivo al Coronavirus si trova più ricoverato al San Giovanni Battista. Nelle stesse settimane don Luigi Filippucci celebra i cinquant’anni di sacerdozio al servizio della Diocesi di Foligno e dell’intera comunità. 

GIUGNO – Monsignor Gualtiero Sigismondi lascia la Diocesi di Foligno-Spello-Valtopina e si insedia ufficialmente in quella di Orvieto-Todi. Il suo, però, non sarà un vero e proprio addio. Il Papa, infatti, lo nomina amministratore apostolico della Diocesi folignate che ha guidato per 12 anni. La pandemia costringe la comunità di Spello a rinunciare al tradizionale appuntamento con l’Infiorata del Corpus Domini. I mastri infioratori, però, decidono di realizzarne comunque una simbolica all’interno della chiesa di San Lorenzo in vista della celebrazione officiata da monsignor Sigismondi. La folignate Patrizia Falcinelli viene nominata nuova ambasciatrice d’Italia in Grecia. 

LUGLIO – A Foligno ripartono i concorsi alla caserma “Gonzaga” dopo il lungo stop imposto dall’emergenza Covid. Concorsi che annualmente richiamano in città all’incirca 70mila candidati con importanti ricadute sul tessuto economico folignate. Sempre sul fronte economico, importanti risultati arrivano per l’Umbria Kinetics dei folignati Federico Giuliani e Gabriele Bellani: il colosso giapponese Honda sceglie la loro sospensione AirTender per i nuovi modelli 2020. Sempre a Foligno cambio al vertice dell’Afam, con la fine del mandato di Gianluca Matilli e la nomina di Massimo Pastori a presidente dell’azienda che gestisce il sistema delle farmacie comunali. A Bevagna, invece, viene scelta per la prima volta nella storia delle Gaite una donna per il ruolo di console: si tratta della trentenne Francesca Tasselli, chiamata a guidare la Gaita San Giovanni. 

AGOSTO – È un agosto segnato da un tragico incidente stradale quello che vive la comunità folignate. Nella notte tra il 21 ed il 22, infatti, due adolescenti a bordo di uno scooter finiscono contro uno dei semafori di via IV Novembre. Alice, 16enne spellana, perde la vita, mentre l’altra ragazza rimane ferita. La giovane, però, non è l’unica a cui l’intera comunità deve dire addio. Ad agosto viene a mancare anche un personaggio storico di Foligno: si tratta di Egidio Metta, 101 anni, tra gli ultimi combattenti della Seconda guerra mondiale e presidente onorario della sezione cittadina dell’Anmig. L’Umbria viene scelta come meta prediletta per il turismo nell’anno segnato dal Covid-19. I borghi del Cuore verde d’Italia rappresentano il luogo ideale per concedersi una vacanza lontani dal caos delle spiagge e delle grandi città. Ad arrivare in Umbria anche personaggi del mondo dello spettacolo: da Checco Zalone ad Antonelli Venditti, immortalati nel ristorante folignate dello chef Marco Gubbiotti.

SETTEMBRE – Il 9 settembre viene inaugurata la nuova scuola dell’infanzia di San Giovanni Profiamma, realizzata a seguito degli eventi sismici del 2016. Sempre a Foligno, cambio ai vertici della sezione folignate di Confindustria: concluso il secondo mandato, Paolo Bazzica passa il testimone al nuovo presidente degli industriali folignati, Corrado Bocci. Dopo aver dovuto rinunciare alla Giostra della Sfida, il popolo della Quintana si ritrova al Campo de Li Giochi per la Rivincita di settembre. Ad andare in scena una Quintana “a numero chiuso”, visti i limiti imposti dalle regole del distanziamento sociale, ma non meno entusiasmante. Ad aggiudicarsi l’unica Giostra del 2020 è stato il Rione Cassero con Luca Innocenzi in sella a Guitto. Per il cavaliere folignate ottava vittoria, mentre per la contrada del priore Fabio Serafini 13esimo palio. Dopo aver dovuto interrompere il campionato durante il primo lockdown, il Foligno Calcio si prepara a tornare in campo per la nuova stagione. Al “Blasone” parte la campagna abbonamenti: una vera e propria chiamata alle armi a cui rispondono all’incirca 20mila folignati

OTTOBRE – A quattro anni dal sisma del 2016 che ha reso inagibile la cattedrale di Foligno, viene finalmente avviato il cantiere che porterà ai lavori di ristrutturazione di San Feliciano contenuti nel primo stralcio di interventi. A distanza di un anno e mezzo, il Papa torna a trovare le suore di Vallegloria a Spello. L’occasione è la visita privata alla tomba di San Francesco in occasione delle celebrazioni per il Patrono d’Italia. Ottobre è, inoltre, il mese in cui il cardinale Giuseppe Betori, originario di Foligno, celebra i suoi 50 anni di sacerdozio. Dopo Bevagna, anche il consiglio comunale di Foligno dà l’ok al conferimento della cittadinanza onoraria a Liliana Segre

NOVEMBRE – Il mese di novembre si apre con la preghiera di affidamento della città di Foligno alla Madonna del Pianto da parte dell’amministratore apostolico, monsignor Gualtiero Sigismondi, dopo che il Covid-19 ha ripreso forza, facendo aumentare i contagi e mettendo a dura prova la tenuta non solo del San Giovanni Battista ma di tutti gli ospedali umbri. A Montefalco il prefetto corre ai ripari. Dopo l’accertamento di un disavanzo da 4,2 milioni di euro e la mancata approvazione del bilancio 2020, Armando Gradone nomina un commissario ad acta: si tratta di Marco Belloni, chiamato a predisporre il bilancio di previsione per il 2020-2022. Tornando a Foligno, Andrea Paris conquista il pubblico del programma televisivo “Tu si que vales”, aggiudicandosi l’edizione 2020. Non altrettanto fortunata, invece, la band folignate dei Melancholia. Dopo aver incantato il pubblico e i giudici di X-Factor sia durante le selezioni che nei live, a sorpresa vengono eliminati da talent Rai a poche puntate dalla fine. Il trio folignate torna, però, a casa comunque da vincitore e nella serata della finale lancia il primo album. 

DICEMBRE – A scandire il mese di dicembre sono diversi eventi, a cominciare dal maltempo che si abbatte sull’Umbria con le forti e abbondanti piogge che provocano numerosi danni soprattutto nei comuni di Trevi e Montefalco. I due sindaci, Bernardino Sperandio e Luigi Titta, chiedono il riconoscimento dello stato di emergenza. Il mondo dell’arte di Foligno perde uno dei suoi pilastri, il pittore Giuliano Quagliarini, scomparso a 79 anni al termine di una lunga malattia. Il 24 dicembre il calciatore folignate in forza alla Roma ed alla Nazionale Azzurra, Leonardo Spinazzonale, convola a nozze con la sua Miriam. A fare da sfondo al matrimonio, la sala consiliare del palazzo comunale di Foligno. A distanza di pochi giorni sempre a Foligno viene inaugurata la statua con cui la città rende omaggio a San Francesco. Il monumento vuole celebrare il momento in cui, proprio in piazza della Repubblica, il Santo Poverello si spoglio dei suoi beni per abbracciare la povertà. L’idea, nata in seno alla Pro Foligno, è stata resa possibile grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno. Il 27 dicembre è il giorno del “Vaccine-Day”, in cui simbolicamente si da inizio alla campagna di somministrazione del vaccino antiCovid. Tre giorni dopo a Foligno vengono consegnate le prime 1.170 dosi, con cui da oggi, 31 dicembre, prende ufficialmente il via piano di somministrazione. 

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