18.9 C
Foligno
mercoledì, Giugno 18, 2025
HomeCronacaRt Italia scende sotto l'1, rischio alto per l'Umbria

Rt Italia scende sotto l’1, rischio alto per l’Umbria

Pubblicato il 22 Gennaio 2021 18:16 - Modificato il 5 Settembre 2023 12:53

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Maturità, tempo di prima prova per quasi 7mila studenti umbri

A partire da domani gli alunni degli istituti italiani e regionali si confronteranno con il tema di italiano. Intanto è partito il “toto traccia”: tra gli autori papabili D’annunzio, Svevo e Calvino, ma anche Montale e Ungaretti, mentre per l’attualità si guarda all’intelligenza artificiale

A Spello è tutto pronto per la magica notte delle Infiorate

Nel weekend del 21 e 22 giugno le strade della Splendissima Colonia Julia si tingeranno di mille colori, quando i maestri infioratori assembleranno i petali per dare vita ai grandi tappeti floreali. Quest’anno anche un’opera speciale dedicata a papa Francesco

Raccolta dei rifiuti e Tari, incontro pubblico su problemi e opportunità

Al via un ciclo di appuntamenti promossi in diverse zone della città da Patto x Foligno e Foligno 2030 con l’obiettivo di informare, coinvolgere e andare alla ricerca di soluzioni. Si parte venerdì 20 giugno: tra i relatori anche Sandro Spaccasassi e Maurizio Zara

L’Rt medio italiano e la situazione nelle Regioni è ovunque in miglioramento. A dirlo sono i dati della Cabina di regia che evidenziano, dopo 5 settimane consecutive di aumento del valore, un contagio in discesa. Oggi, a livello nazionale, l’Rt è a 0,97 dopo essere arrivato a 1,09. In base al monitoraggio della Cabina di regia, la Sardegna rischia il passaggio dal giallo all’arancione. Cala invece, per la terza settimana consecutiva, il contagio in Veneto. Umbria, Sardegna, Sicilia e Provincia di Bolzano fanno registrare un rischio alto. Per gli esperti, la situazione in Italia “resta in una fase delicata – scrive Repubblica – e un nuovo rapido aumento nel numero di casi nelle prossime settimane è possibile, qualora non venissero mantenute rigorosamente misure di mitigazione sia a livello nazionale che regionale. Restano in zona gialla Campania, Toscana, Basilicata, Molise, Provincia di Trento. In arancione confermate Abruzzo, Calabria, Emilia, Friuli, Lazio, Liguria, Marche, Piemonte, Puglia, Umbria, Val d’Aosta, così come dovrebbe rimanere arancione anche il Veneto. Lombardia, Provincia di Bolzano e Sicilia rimangono in zona rossa. L’unica novità potrebbe essere la Sardegna, che rischia di passare in zona arancione.

Articoli correlati