Sono arrivate nel pomeriggio di martedì 9 febbraio a Foligno le prime dosi del vaccino prodotto da AstraZeneca. A trasportare il prezioso carico sono stati i militari dell’Esercito, scortati dai carabinieri. Giunte al San Giovanni Battista, le dosi sono state consegnate ai professionisti del dipartimento per l’Assistenza farmaceutica dell’Usl Umbria 2, diretto dal dottor Fausto Bartolini. Dal pomeriggio di martedì, dunque, il vaccino – il terzo a disposizione dell’Italia dopo Pfizer-BioNTech e Moderna – è custodito all’interno del magazzino farmaceutico dell’ospedale folignate, in attesa che prenda il via la campagna di somministrazione che, com’è ormai noto, riguarderà la fascia tra i 18 e i 55 anni di età.
Intanto, dalla Regione arrivano nuove indicazioni sul piano di vaccinazione degli ultra 80enni. La somministrazione vera e propria prenderà il via lunedì 15 febbraio, ma da venerdì 12 scatteranno le prenotazioni. Due le modalità a disposizione dei cittadini umbri: attraverso il portale web dedicato (al link https://vaccinocovid.regione.umbria.it), oppure nelle farmacie. Istituito anche un numero verde dedicato (800 192 835), attivo tutti i giorni dalle 8 alle 20, per fornire assistenza ai cittadini proprio per supportarli in caso di difficoltà nella fase di prenotazione e per garantire, se dovesse essere necessario, anche lo spostamento e la cancellazione della prenotazione effettuata. Per prenotare dal portale web sarà sufficiente disporre del codice fiscale e del numero di cellulare. Una volta effettuata la prenotazione il cittadino riceverà un sms con l’indicazione del luogo e dell’ora in cui dovrà presentarsi, sia per la prima dose, che per la seconda.
Il 12 febbraio potranno prenotarsi esclusivamente i cittadini nati nel 1940 e nel mese di gennaio 1941. Successivamente verrà data comunicazione ai nati nel 1939 e negli anni precedenti, sul giorno a partire dal quale potranno effettuare la prenotazione. Le prenotazioni, con il portale e in farmacia, saranno riservate solo alle classi d’età individuate di volta in volta e resteranno aperte anche nei giorni successivi a venerdì 12, senza perdere il posto o la priorità, dal momento che il numero di vaccinazioni programmate è pari al numero di cittadini nati nel 1940 e gennaio 1941. Quindici i punti vaccinali allestiti, disseminati nei vari distretti sanitari della regione. I cittadini che non potranno recarsi ai Punti Vaccinali saranno vaccinati a domicilio mediante il supporto dei medici di famiglia.
Per quanto riguarda, invece, AstraZeneca – secondo quanto emerge – qualche indicazione sul piano di vaccinazione potrebbe arrivare nelle prossime ore.
Intanto, nel pomeriggio di mercoledì 10 febbraio, sono state consegnate all’ospedale di Foligno altre 1.170 dosi del vaccino Pfizer-BioNTech.