18.9 C
Foligno
giovedì, Agosto 21, 2025
HomeCronacaFoligno, l'appello dei medici: “Non venite al pronto soccorso con lievi sintomi...

Foligno, l’appello dei medici: “Non venite al pronto soccorso con lievi sintomi da Covid-19”

Pubblicato il 28 Febbraio 2021 13:10 - Modificato il 5 Settembre 2023 12:45

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Quintana, si parte il 27 agosto con la presentazione del palio

Ancora una settimana e poi prenderà il via l’edizione settembrina della rievocazione folignate. Dalla Fiera dei Soprastanti al Rivincita, passando per il Gareggiare dei Convivi: ecco tutti gli appuntamenti in agenda

Beccato con 51 ovuli di cocaina in macchina: arrestato 25enne incensurato

Il giovane è stato fermato dai carabinieri della Radiomobile di Foligno mentre percorreva via Pietro Gori a bordo di una macchina a noleggio. Da poco in città, è stato trovato in possesso di 32 grammi di droga

Foligno, il Comune dà in concessione un magazzino in viale Mezzetti

L’immobile, a disposizione delle attività del centro storico per sei anni, si trova in una palazzina che affaccia su piazza Pertini. La scadenza del bando è fissata per il 29 agosto e il canone a base d’asta è di 2.880 euro

Siamo oramai ad un anno dallo scoppio della pandemia da Sars-Cov2, eppure non bastano mai gli appelli alla cittadinanza affinché vengano tenuti i giusti comportamenti. Tra questi c’è sicuramente quello di non presentarsi autonomamente al pronto soccorso in presenza di sintomi sospetti da Covid-19. Una richiesta che i medici ed i responsabili sanitari hanno fatto più volte nel corso del tempo, ma che sembra ancora non essere recepita da qualcuno. E’ per questo motivo che il direttore della Struttura complessa del pronto soccorso di Foligno, Giuseppe Calabrò, ed il direttore del Distretto di Foligno, la dottoressa Giuliana Fancelli, rivolgono un nuovo appello alla cittadinanza. “Chiediamo – dicono i due medici – alla popolazione a non presentarsi autonomamente in pronto soccorso in presenza di sintomi sospetti per malattia da Sars-Cov2”. Come fare dunque in caso di eventuali sospetti? A rispondere sono sempre i due medici: “In caso di tampone molecolare positivo o sintomi sospetti (febbre persistente, tosse, astenia, perdita del senso del gusto e/o dell’olfatto), le persone possono e devono rivolgersi al proprio medico curante per segnalare il loro stato di salute, o alla Continuità assistenziale (ex Guardia medica) nei giorni festivi e prefestivi. Questi – proseguono Calabrò e Fancelli – provvederanno ad attivare le Unità speciali di continuità assistenziale (Usca), che prenderanno in carico il paziente garantendogli la dovuta assistenza medica. Nel segnalare la propria situazione clinica al curante è buona norma: elencare i sintomi sospetti e la data della loro insorgenza, elencare la positività/negatività al tampone molecolare ovvero la necessità di eseguirne uno, comunicare i propri valori di saturazione periferica dell’ossigeno (se in possesso di saturimetro) e la propria frequenza cardiaca”. Infine, i due medici ricordano alla popolazione che “l’accesso autonomo al pronto soccorso è da riservare alle vere urgenze/emergenze al fine di limitare i disservizi. Certi della collaborazione di tutti i cittadini – concludono il loro messaggio Calabrò e Fancelli – vi invitiamo a seguire scrupolosamente queste istruzioni”.

Articoli correlati