Un pomeriggio di svago trasformatosi in un pomeriggio di paura, fortunatamente a lieto fine. È quello vissuto nella giornata di domenica 28 marzo da tre escursionisti dispersi nella zona di Pale a Foligno, poi ritrovati dal Soccorso alpino e speleologico dell’Umbria grazie all’“Sms locator”. Ed è stato proprio il Sasu, poco dopo le 16.30, ad essere stato allertato dai dispersi. Il Sasu ha, quindi, attivato la procedura di geolocalizzazione, in modo che la Centrale operativa nazionale del Soccorso alpino e speleologico – in funzione 24 ore su 24 tutto l’anno – inviasse agli escursionisti un sms con un link. Lo stesso che, una volta aperto, ha segnalato la loro posizione al Sasu.
I tre sono stati localizzati nella zona del Fosso delle Cucuruzze, in un’area molto impervia vicino alle falesie di arrampicata. È lì, dunque, che due squadre del Sasu provenienti da Foligno e Spoleto e composte da tecnici, operatori e sanitari si sono recate con tempestività in soccorso dei dispersi. Una volta sul posto sono stati effettuati tutti gli accertamenti medici del caso, dopodiché gli operatori del Soccorso alpino e speleologico hanno ricondotto a valle gli escursionisti mediante l’utilizzo di tecniche alpinistiche.
L’intero intervento, dalla richiesta di aiuto all’attività di soccorso passando per la geolocalizzazione, è stato portato a termine in meno di tre ore grazie, come prima detto, all’“Sms locator”. Un dispositivo di geolocalizzazione che consente di individuare tempestivamente e con esattezza la posizione di dispersi o, in generale, di persone che necessitano di soccorso in aree impervie.