Tornano a salire i contagi in Umbria, dai 4.980 del precedente bollettino si è infatti passati agli attuali 5.045. In tutto, dunque, 65 in più. Di nuovi casi Covid tra lunedì 29 e martedì 30 marzo se ne sono registrati altri 186 su 3.677 tamponi molecolari processati (in totale 783.248). Gli antigenici effettuati sono stati, invece, 3.148 (nel complesso 191.979). In calo il tasso di positività, sceso dal 6,6 per cento di domenica al 5 per cento.
Entrando nel dettaglio dei numeri, risalgono i contagi a Perugia, dove nelle 24 ore se ne sono registrati 44 in più, mentre a Terni ne sono stati individuati 12. A Foligno altri 7 casi Covid e 21 guariti. I casi attuali nella città della Quintana scendono, quindi, sotto quota 400: nel dettaglio sono 387. I cittadini in isolamento sono 338, 49 quelli ricoverati di cui 11 in terapia intensiva. Rimanendo sempre nella Valle Umbra Sud, 8 i nuovi positivi a Spoleto, 4 a Cannara e Castel Ritaldi, due a Trevi ed uno a Bevagna e Gualdo Cattaneo.
I contagi dall’inizio dell’emergenza sanitaria hanno raggiunto quota 50.476, i guariti in più tra lunedì e martedì sono stati 116 in più (in tutto 44.449). Cinque i decessi nelle 24 ore tra Assisi, Nocera Umbra, Norcia, Perugia e Terni. In tutto 1.252 vittime. Torna così a salire il numero dei decessi, dopo che nella giornata precedente non si erano avute morti di cittadini positivi al virus.
In netto calo i ricoveri ordinari, 18 in meno tra lunedì e martedì. Attualmente, quindi, i pazienti Covid presenti nelle strutture ospedaliere umbre sono 414, di cui 105 a Perugia, 93 a Terni, 52 a Spoleto, 48 a Pantalla, 46 a Città di Castello, 38 a Foligno, 22 a Branca e 10 all’ospedale da campo dell’Esercito allestito all’esterno del Santa Maria della Misericordia. Resta stabile a 60 il dato delle persone in terapia intensiva.
In isolamento 6.433 persone, ossia sette in meno dell’ultimo bollettino. Infine, sul fronte vaccini, alle 15.30 di martedì 30 marzo, risultano somministrate 137.727 dosi sulle 156.835 a disposizione dell’Umbria, pari cioè all’87,8 per cento.