“Ora non è più il momento del fioretto, ma della spada”. Una frase, quella di Guido Vicarelli, che sintetizza il momento del Foligno alla vigilia di un derby con il Trestina da vincere e al termine di una settimana di mercato che ha stravolto la squadra. “Per questo avevamo bisogno di giocatori con caratteristiche diverse, più predisposti alla battaglia, con capacità fisiche diverse e che potessero dare una marcia in più ad una squadra che si trova a giocare per un obiettivo in cui il fioretto non è l’arma ideale” ha spiegato l’allenatore.
Proprio delle ultime operazioni di mercato, in particolare delle cessioni di Zerbo e Marianeschi, ha parlato il direttore generale del Foligno Dario Labonia: “Abbiamo deciso le cessioni di Mancini, Bardeggia e Zerbo, poi abbiamo acconsentito all’addio di Marianeschi, accettando le sue richieste di giocare in un’altra piazza. Qui, per motivi vari, non si sentiva più motivato e contento di restare. Sono arrivati Cesario, Ferri, Quatrana e Buono, oltre ai fuoriquota presi dalle squadre di Eccellenza umbra. Forse un giocatore come Zerbo, di cui non si mettono in discussione le doti tecniche, può essere più utile ad una squadra che sta lottando per i playoff piuttosto che per una che sta lottando per la salvezza”.
Vicarelli non si è sbilanciato sulla formazione che affronterà il Trestina. Il tecnico ha lasciato intendere che qualcosa cambierà. Non ci saranno Padovani e Dondoni, ma anche gli ultimi arrivati difficilmente partiranno dall’inizio. A loro serve ancora tempo per entrare in condizione. Importante è invece il recupero di Sanseverino in mezzo al campo. Probabile il ritorno al 4-3-3 con Cesario dal primo minuto al fianco di Broso. Con il Trestina c’è da interrompere l’ultima striscia di quattro sconfitte consecutive.
Foligno (4-3-3): Meniconi; Colarieti, Aldrovandi, Nuti, Dita; Fondi, Sanseverino, Settimi; Cesario, Broso, Scarpini. All. Vicarelli
Nessuna partita del girone E rinviata per Covid, ecco il turno completo e gli arbitri della giornata: Flaminia-Cannara (Daniel Cadirola di Milano), Foligno-Trestina (Julio Silvera di Valdarno), Ostiamare-Montespaccato (Kevin Bonacina di Bergamo), Pianese-San Donato Tavarnelle (Carlo Virgilio di Agrigento), Sangiovannese-Scandicci (Federico Muccignato di Pordenone), Siena-Badesse (Gilberto Gregoris di Pescara), Sinalunghese-Follonica Gavorrano (Simone Nuzzo di Seregno), Tiferno Lerchi-Grassina (Thomas Bonci di Pesaro), Trastevere-Aquila Montevarchi (Enrico Gigliotti di Cosenza).
Questa invece la classifica completa: Trastevere 53 Aquila Montevarchi 50 Trestina 40 Tiferno 40 Cannara 38 Pianese 37 San Donato Tavarnelle 37 Follonica Gavorrano 36 Siena 36 Sangiovannese 36 Montespaccato 32 Badesse 30 Ostiamare 30 Flaminia 29 Foligno 28 Scandicci 24 Sinalunghese 21 Grassina 19.