Al bando di rigenerazione urbana pubblicato con il Dpcm del 21 gennaio 2021 il Comune di Foligno risponde presente proponendo nove progetti. Gli stessi discussi al tavolo della prima commissione consiliare del 25 maggio scorso e con cui l’amministrazione, in caso di ottenimento dei finanziamenti, punta a cambiare volto alla città. Finanziamenti che, nella fattispecie della città della Quintana, ovvero di realtà con più di 50mila abitanti, toccherebbero la quota massima di 10 milioni di euro. Nel dettaglio, il bando di cui sopra, così come sottolineato in commissione dall’assessore al bilancio, Elisabetta Ugolinelli, “ha l’obiettivo di ridurre i fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale attraverso la riqualificazione di spazi e strutture”. Le domande relative ai progetti presentati dall’Ente di palazzo Orfini Podestà saranno eventualmente vagliate entro il 4 agosto e, sempre in caso di “ok” ai finanziamenti, i piani di realizzazione dureranno tre anni.
I PROGETTI – Tra i progetti presentati dal Comune di Foligno c’è quello relativo alla rifunzionalizzazione dell’area dell’ex Foro boario con la realizzazione del plesso scolastico e, quindi, la demolizione delle strutture presenti, alcune delle quali con amianto. E se per questo si stima un costo di 485mila euro, altri 800mila ne richiede un ulteriore progetto studiato dal Comune. Quello, cioè, relativo alla riqualificazione strutturale e bonifica della palestra “Fausto Ciccioli” di Porta Todi. Poi c’è la riqualificazione della struttura del “Campo de li Giochi” con cui si intende creare nuovi spazi e servizi e sistemare le tribune. Un intervento da 993mila euro che vedrebbe anche la demolizione della palestra di via Nazario Sauro. E ancora, la riqualificazione del ciclodromo di Corvia. Un restyling diviso in tre stralci: il primo vedrebbe la realizzazione di una struttura servizi per un costo di 871mila euro, il secondo la creazione di un edificio, tra le altre cose, con bar ed uffici per un totale di 731mila euro ed il terzo, da 995mila euro, la realizzazione di una pista per bmx e gradinata panoramica. L’ensemble dei progetti presentati dal Comune comprende inoltre la rigenerazione ai fini turistici delle aree della Protezione civile lungo la Valle del Menotre per un importo di 973mila euro. Sul centro storico, invece, si procederebbe alla rigenerazione dell’area via Pierantoni-Ostello della Gioventù per 932mila euro e di quella tra via Bolletta e l’ex Molino Pambuffetti per 829mila euro. Altri due progetti, infine, riguardano il parco del Topino da Sportella Marini a Ponte San Magno e quello all’interno dell’aeroporto, con importi rispettivamente di 990mila e 999mila euro.
MELONI – “Abbiamo lavorato con impegno e vivacità per sfruttare al meglio questa importante possibilità di ottenere finanziamenti soprattutto in un momento di difficoltà economica per i bilanci di tutti i Comuni – ha sottolineato il vicesindaco ed assessore ai lavori pubblici, Riccardo Meloni -. Quelli pensati dall’amministrazione in ottica di futuribilità della città – ha proseguito – sono progetti di ampio respiro, quattro dei quali già inseriti nel programma triennale delle opere pubbliche e quattro studiati ex novo, frutto anche del gioco di squadra con gli assessori Decio Barili, Marco Cesaro e Michela Giuliani”.