22.7 C
Foligno
martedì, Giugno 17, 2025
HomeEconomiaFoligno, primo weekend di saldi in chiaroscuro

Foligno, primo weekend di saldi in chiaroscuro

Pubblicato il 5 Luglio 2021 12:37 - Modificato il 5 Settembre 2023 12:10

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

A Foligno inaugurata la nuova sede del Coworking

Presenti all’evento di apertura oltre 200 persone che hanno affollato i locali di via Oberdan dello spazio di lavoro condiviso della città. Salvucci: “Resistere e ripartire sono le priorità che ci siamo dati”

Foligno celebra la sua liberazione. Meloni: “Mai dare per scontati libertà e democrazia”

Nella mattinata di lunedì 16 giugno le celebrazioni in piazza Don Minzoni per gli 81 anni trascorsi dalla lotta delle truppe alleate e dei partigiani contro i tedeschi. “A chi compì questa impresa il nostro più vivo plauso e doveroso ringraziamento”

Lavori in via Piave, da martedì interrotto il traffico in uscita

Gli interventi dureranno un paio di giorno e riguarderanno il ripristino della pavimentazione stradale dissestata nel tratto in corrispondenza del sottopasso ferroviario

Sotto la nuvola del Covid per il secondo anno consecutivo, sono partiti anche in Umbria i saldi estivi. La stagione dei prezzi scontati, dunque, ha preso il via anche nella città dei Trinci lo scorso sabato, per terminare il primo settembre. All’indomani del primo weekend di sconti all’ombra del Torrino, a tracciare un bilancio a Rgunotizie.it è il presidente di Confcommercio Foligno, Aldo Amoni. “Le aspettative, come sempre, erano e sono alte – spiega -, tuttavia solo nella giornata di sabato le cose sono andate discretamente. Non c’è da essere felici – ammette – però il giorno dello ‘start’ qualcosa si è mosso”. Diversa, invece, la fotografia di domenica. “Nel centro storico c’era poco movimento – sottolinea il numero uno di Confcommercio – e quindi le vendite sono andate inevitabilmente a rilento”. Complice, forse, la scelta dei cittadini di andare fuori città nel fine settimana, “oppure – suggerisce Amoni – il poco entusiasmo nel fare shopping”. Per lui, che li eliminerebbe del tutto, i saldi “hanno ormai da tempo perso il loro appeal”.

In questo senso, nella sua idea, l’ingrediente del rilancio sono gli eventi. “Al di là di saldi ‘sì’ o saldi ‘no’ – prosegue – servono manifestazioni, grandi o piccole che siano, ma comunque in grado di rendere la città maggiormente attrattiva. Tanto per i residenti – evidenzia – quanto per i turisti, in modo da portare movimento e, quindi, un maggior indotto per il commercio”. Su questa scia, il presidente Amoni avanza anche l’idea di “lasciare maggiore libertà ai singoli commerciati nell’organizzazione di propri appuntamenti capaci di invogliare gli avventori e di incentivare, quindi, gli acquisti”. Sempre stando a quanto riportato dal presidente di Confcommercio, il primo weekend di saldi estivi nella città della Quintana ha rivelato un andamento di vendite per settore non facile da decifrare. “Tra i negozianti – spiega – c’è chi è andato meglio e chi è andato peggio, in generale l’abbigliamento sta andando bene, complice – spiega – la ripresa delle cerimonie. Ma non è sempre così – aggiunge –, si vedano le difficoltà per la pelletteria e le calzature”. La situazione è complessa, dunque, e, per Amoni, c’è anche un’altra variabile di cui tener conto. “La crisi anche economica legata alla pandemia si fa ancora sentire – conclude – e non è perciò da escludere che le persone stiano più attente alle spese decidendo di fare dei tagli sullo shopping”.

Articoli correlati