Contagi in crescita in Umbria, dove nella giornata di lunedì 19 luglio se ne sono registrati altri 76 su 2.308 tamponi molecolari processati (in tutto 999.439). Risale così al 3,2% il tasso di positività, mentre scende a 39 il numero dei comuni umbri cosiddetti “Covid free”. Tra questi Campello sul Clitunno, dove non risultano più casi di positività al virus. Virus che, invece, è tornato a bussare alle porte di Valfabbrica. Tra le città umbre interessate dai nuovi positivi, poi, Perugia con 36 contagi in più. Quattordici, invece, per Marsciano e 7 per Terni. Tre quelli di fuori regione, mentre guardando alla Valle Umbra risulta un nuovo cittadino positivo sia nel comune di Gualdo Cattaneo che in quello di Spoleto. Nessun nuovo caso nelle ultime 24 ore per Foligno, dove si conta però un guarito in più. Nella città della Quintana risultano quindi, al momento 22 folignati contagiati dal virus e tutti sottoposti ad isolamento.
Sono 44, invece, i positivi in più in 24 ore su tutto il territorio regionale per un totale di 764 casi. Di guarigioni se ne sono registrate 32 per un totale di 55.044 mentre i contagi complessivi hanno raggiunto quota 57.232. Sempre 1.424 le vittime del Covid, così come resta un solo paziente in terapia intensiva. In crescita – seppur leggermente – il dato relativo ai ricoveri ordinari: nella giornata di lunedì uno in più. I pazienti Covid, dunque, sono attualmente 10. Cinque si trovano all’ospedale di Perugia, altrettanti in quello di Terni. In aumento anche il numero dei cittadini in isolamento, sono 62 in più: nel complesso toccata quota 1.025. Più di 3mila gli antigenici effettuati nell’ultima giornata: nel dettaglio 3.113 (in tutto 532.353). Infine i vaccini, con altre 7.643 dosi somministrate. In totale, in Umbria risultano 904.893 vaccini inoculati sui 990.797 consegnati.
E proprio l’andamento epidemiologico è stato oggetto, nella giornata di martedì 20 luglio, della riunione del Centro operativo regionale, presieduto dal direttore regionale, Stefano Nodessi Proietti. Presenti, tra gli altri, il direttore regionale alla sanità, Massimo Braganti, e il commissario straordinario all’emergenza Covid, Massimo D’Angelo. A margine dell’incontro il Cor ha voluto rivolgere un appello affinché tutti osservino comportamenti rispettosi delle regole e per una maggiore adesione alla campagna vaccinale. Dall’analisi dei dati, infatti, emerge “con sempre maggiore evidenza – fanno sapere dalla Regione – il crescere dei contagi tra i giovani da 14 a 24 anni. Un dato che evidenzia – proseguono – la scarsa propensione dei giovani al rispetto delle regole del distanziamento”. Evidenziato, infine, come “nei soggetti che contraggono il virus e sono vaccinati con ciclo completo, il rischio di ospedalizzazione si riduce in maniera drastica rispetto ai soggetti contagiati e non vaccinati”.