“La Francescana” sarà presto un percorso cicloturistico permanente. Alla base del progetto, l’approvazione del protocollo d’intesa tra i Comuni di Assisi, Bevagna, Campello sul Clitunno, Cannara, Castel Ritaldi, Giano dell’Umbria, Gualdo Cattaneo, Montefalco, Spello, Spoleto e Trevi deliberata su impulso dell’amministrazione di Foligno e dell’Asd ‘La Francescana Cicloturistica’. Un accordo che, di fatto, getta le fondamenta per la costruzione di un percorso stabile, la Ciclovia Francescana, appunto, dedicato alla mobilità ciclistica e capace di portare importanti ricadute in termini di attrazione di turismo sostenibile e cicloturismo. Nel dettaglio, si tratta di un tracciato ad anello che si snoda per circa 160 chilometri nel cuore dell’Umbria e percorribile con ogni tipo di bicicletta, alla scoperta, tra le altre cose, di luoghi legati a San Francesco, nel territorio compreso da Assisi e Spoleto, tra i colli della ‘Fascia Olivata’ e quelli del versante opposto coltivati a Sagrantino. L’idea è quella di un percorso che si sviluppi nei territori di tutti i Comuni aderenti ed in grado, dunque, di offrire un’esperienza cicloturistica di livello in un mix di natura, borghi e città uniche, storia, ambiente rurale, enogastronomia e relax.
Promotore dell’iniziativa, il sindaco di Foligno, Stefano Zuccarini, oltre chiaramente a dirsi soddisfatto, ha sottolineato come “l’altro grande successo nella realizzazione di questo percorso permanente, è stato mettere in sinergia ed in rete i comuni della Valle Umbra che vanno da Assisi a Spoleto, e vedono in Foligno lo snodo centrale”. “Con questo spirito – ha detto Zuccarini – possiamo guardare anche ad altri progetti in grado di promuovere mobilità sostenibile, sport, turismo, cultura, paesaggio ed enogastronomia, aspetti caratterizzanti di questa parte di regione indissolubilmente connessa alla vita ed al messaggio di San Francesco.”
Entusiasta del risultato anche Luca Radi, presidente dell’associazione ‘La Francescana Cicloturistica’ che ha promosso senza riserva alcuna il progetto. “La costituzione di un itinerario permanente de La Francescana – ha spiegato Radi – rappresenta per noi un traguardo importante, la concretizzazione della stessa ragion d’essere della nostra associazione ciclistica, che – ha aggiunto – insegue lo sviluppo della mobilità sostenibile e del cicloturismo anche all’insegna della tutela ambientale e delle strade bianche, vera risorsa – ha evidenziato Radi – dal punto di vista di immagine e suggestione ideale di una regione”.
L’adesione dei Comuni al protocollo d’intesa per la realizzazione del percorso permanente, dunque, c’è, e ci sarà anche la firma, attesa a breve, attraverso l’incontro di tutti i sindaci coinvolti che segnerà l’ingresso di un altro itinerario cicloturistico all’interno del già ricco palinsesto regionale.