Tutto pronto a Foligno per la Giostra della Sfida che si terrà domani sera, sabato 7 agosto, al Campo de li giochi, quando i binomi dei dieci rioni si daranno battaglia al cospetto del Dio Marte per la conquista dell’ambito palio, realizzato in questa prima edizione del 2021 dall’artista Maddalena Tesser. Salvo cambiamenti dell’ultimo minuto, tra conferme e new entry si è chiuso il cerchio su cavalli e cavalieri che scenderanno sull’otto di gara.
ECCO I DIECI BINOMI:
Rione Ammanniti: Tommaso Finestra su Hamamelis
Rione Badia: Lorenzo Melosso su Speedwell Blue
Rione Cassero: Luca Innocenzi su Guitto
Rione Contrastanga: Pierluigi Chicchini su Unknown Princess
Rione Croce Bianca: Lorenzo Paci su Super Magic
Rione Giotti: Daniele Scarponi su Daytona Man
Rione La Mora: Mattia Zannori su Non Succederà Più
Rione Morlupo: Alessandro Candelori su Zingaro
Rione Pugilli: Michelangelo Fondi su Edward England
Rione Spada: Massimo Gubbini su City Hunter
Tanti gli ospiti in tribuna, a cominciare dalla presidente della Regione, Donatella Tesei. Insieme alla governatrice umbra, poi, il comandante della caserma “Gongaza”, il generale di brigata Daniele Tarantino, il comandante della Legione Carabinieri Umbria, il generale di brigata Antonio Bandiera. E ancora il sindaco di Norcia, Nicola Alemanno, il garante dell’Università di Perugia e già Procuratore generale presso la Corte d’Appello di Perugia, Fausto Cardella, e il Conte Ranieri Campello, ormai storico amico della Festa folignate.
La cronaca della Giostra sarà trasmessa in diretta sul canale 10 di UmbriaTV e in streaming sulla pagina Facebook “Giostra della Quintana di Foligno” a partire dalle 21 circa. Anche la redazione di Rgunotizie.it seguirà la Sfida con una doppia diretta testuale su Facebook e sul sito internet. Inoltre, dopo lo stop dello scorso anno, tornano al Campo de li Giochi le telecamere della Rai che sabato 14 agosto su Rai 3, proporrà una sintesi della Giostra a partire dalle 17.40.
E alla vigilia della Giostra della Sfida, ad intervenire è stato anche il sindaco di Foligno, Stefano Zuccarini. Ecco il discorso integrale: “Lo scorso anno la scelta di far disputare la Giostra della Quintana fu una scelta difficile e coraggiosa, ma non certo azzardata, perché a darmi la sicurezza necessaria fu l’indiscussa ed indiscutibile capacità organizzativa della ‘macchina quintanara’ capace di andare avanti con assoluta determinazione e piena responsabilità. Nei momenti più difficili occorre gettare il cuore oltre l’ostacolo, così come nelle fasi più buie bisogna avere la lungimiranza di guardare all’orizzonte oltre le nubi: è quello che abbiamo fatto, e lo abbiamo fatto insieme con la Città e per la Città. La Grande Festa di Foligno, non si è mai interrotta, un caso quasi unico nel panorama internazionale che ci rende particolarmente orgogliosi, e che dimostra ancora una volta come siano ormai ben salde le nostre radici. Abbiamo veramente dato vita a qualcosa di unico, e forse come mai ‘l’amore e la concordia della Cittade tutta’ son stati davvero la vittoria più bella e più grande. Così come dopo la guerra, che ne segnò la nascita, e nella fase del terremoto, anche questa volta la Quintana è servita non solo per non far ‘spegnere’ Foligno ma per dargli nuova linfa vitale. Questo rapporto di amore non si è mai interrotto, grazie proprio allo Spirito Quintanaro, che resiste sempre e comunque, proprio perché la Quintana è prima di tutto sentimento incondizionato e superiore di amore per Foligno. Mantenerlo vivo significa mantenere viva l’aggregazione sociale, i rapporti intergenerazionali; fare Quintana vuol dire fare squadra e progettare insieme il futuro, ed è stato sicuramente uno dei valori aggiunti che ci ha permesso di superare meglio e al meglio le difficoltà, anche e soprattutto questa volta. Lo stessa Giostra ci insegna che serve lavoro, sacrificio, capacità di azione e concentrazione per infilare gli anelli, così come per centrare gli obiettivi. Da parte e mia e dell’Amministrazione ci sarà sempre la massima collaborazione, per ottenere insieme altri nuovi successi. Buona Quintana a tutti!”.