Una vigilia di Giostra diversa dalle altre. Una vigilia di Giostra che ha dovuto fare a meno del calore del popolo quintanaro, ma che è riuscita a non perdere la sua magia. E così, nonostante le restrizioni imposte dall’emergenza sanitaria, il virus non ce l’ha fatta a spegnere le emozioni del cerimoniale a cui ha fatto da sfondo, nella serata di venerdì 6 agosto, la corte esterna di palazzo Trinci. Tra musiche, danze e la performance di provetti attori, ad essere narrata è stata – come vuole la tradizione – la genesi della Giostra, nata dall’eterna sfida tra potere e amore e che si concretizzerà, questa sera, nella singolar tenzone che vedrà sfidarsi al Campo de li Giochi i dieci binomi. Gli stessi che, venerdì sera, hanno fatto il loro trionfale ingresso nella corte di palazzo Trinci per l’arruolamento e la benedizione impartita dal vicario generale della Diocesi, don Gianni Nizzi, a suggellare ancora una volta lo stretto legame tra la grande Festa di Foligno e la città stessa. Emozioni che, anche in quest’edizione 2021, abbiamo voluto raccontare attraverso gli scatti di Alessio Vissani.