8.4 C
Foligno
sabato, Febbraio 8, 2025
HomeEconomiaReddito di cittadinanza, in undici impiegati nei progetti utili alla collettività

Reddito di cittadinanza, in undici impiegati nei progetti utili alla collettività

Pubblicato il 14 Agosto 2021 11:53 - Modificato il 5 Settembre 2023 11:58

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Rifiuti, in Umbria differenziata al 68,8%. Attesa per i Comuni Riciclino

Appuntamento con Legambiente per il 13 febbraio. In regione situazione ancora stazionaria con varie criticità: “Ora – dicono gli ambientalisti - dobbiamo guardare l’indice di riciclo”

Lillo, Lunetta Savino e Giorgio Colangeli tra gli ospiti del Festival del Cinema di Spello

Nella sede dell’anima, a Roma, presentata la quattordicesima edizione della kermesse. Il sottosegretario Borgonzoni: “Nel panorama nazionale ha un ruolo importante perché guarda il mondo dell'audiovisivo dal punto di vista delle maestranze”

Il maggiore Cataluffi saluta l’Arma e va in pensione

Arrivato a Foligno nel 2021, ha guidato per tre anni il Nucleo operativo e radiomobile della locale Compagnia. Venerdì mattina è stato ricevuto in Comune dal sindaco Zuccarini che gli ha consegnato il gagliardetto della città per il lavoro svolto

Sono partiti lunedì, nella zona sociale 8, i Progetti utili alla collettività (Puc) rivolti ai beneficiari del reddito di cittadinanza. Ad annunciarlo è il Comune di Foligno, sottolineando come siano undici le persone ora impegnate in attività in ambito sociale, artistico, ambientale, formativo e di tutela dei beni comuni. Undici soggetti che, come da normativa in materia di reddito di cittadinanza, sono tenuti, nell’ambito del patto per il lavoro e per l’inclusione sociale, a restituire alla collettività ore non retribuite di attività utile attraverso, appunto, i Puc. Progetti che, come ricordano dall’Ente di palazzo Orfini Podestà, sono individuati a partire dai bisogni e dalle esigenze della comunità, tenendo contestualmente conto delle opportunità che le risposte a tali bisogni offrono in termini di crescita delle persone coinvolte.

Le attività previste, che in alcun modo determinano l’instaurazione di un rapporto di lavoro, ma che dunque rientrano nella sfera di un servizio reso alla comunità dai detentori del reddito di cittadinanza, riguardano, in particolare, tre comuni della zona 8 di cui Foligno è capofila. Tra questi, proprio la città della Quintana dove, per otto beneficiari della misura, sono stati attivati quattro progetti. Gli stessi che, nel dettaglio, fanno riferimento a “Contatto sociale”, “Riordino straordinario verso la digitalizzazione archivio cartaceo”, “Rilancio commercio” e “Sui ufficio anagrafe”. Per due residenti a Trevi, invece, partiti altrettanti progetti riguardanti “Un aiuto in Comune” e “Supporto ufficio cultura e organizzazione eventi”. Infine, Valtopina, dove un residente beneficiario del Reddito di cittadinanza è impegnato nel progetto “Aiutare il cittadino”.

Ma come sono stati individuati coloro i quali sono ora impegnati nei Puc attivai? La risposta è presto detta. Ad assolvere il compito, il servizio Accoglienza, inclusione ed emergenza dell’area Diritti di cittadinanza del Comune di Foligno ed il centro per l’impiego. Un lavoro di squadra, quello dell’individuazione dei soggetti, condotto applicando le linee guida ministeriali. Ai beneficiari impegnati nelle attività, ricordiamo, è riconosciuta, tra le atre cose, la copertura Inail e la dotazione di dispositivi di protezione individuale obbligatori in materia di sicurezza sul lavoro, compresi quelli anti Covid. Ai soggetti assegnati ai Puc è infine garantita la formazione di base e specifica nei modi e nei termini previsti dalla normativa di sicurezza nei luoghi di lavoro prima citata.

Articoli correlati