Mentre la macchina organizzativa si rimette in moto in vista della Giostra della Rivincita del 12 settembre, con i rioni già impegnati per la riapertura delle taverne in programma il 27 agosto prossimo, l’Ente di Palazzo Candiotti lavora anche su un altro fronte, quello della sicurezza al Campo de li Giochi. Sì, perché in occasione della Sfida del 7 agosto scorso in diversi hanno segnalato qualche problema di troppo tra le tribune dell’impianto di via Nazario Sauro.
Come la giovane rionale Sandra Tomassini che proprio a causa di una tavola di legno malandata, ceduta sotto il peso del suo corpo, è sprofondata con la gamba destra nel buco che si è venuto a creare. “Ero seduta sulla parte alta della Tribuna campo – racconta – quando mi sono alzata per scendere le scale e una tavoletta di legno si è rotta. La gamba destra è sprofondata, mentre quella sinistra è rimasta fuori”. A soccorrerla il personale della Croce rossa. “Mi hanno medicata e poi sono andata al pronto soccorso per altri accertamenti al ginocchio” ha proseguito. Nella caduta Sandra Tomassini ha riportato ematomi ed escoriazioni, “ma – sottolinea – poteva andare peggio”.
A far male, però, non è stato solo il dolore fisico riportato nella caduta, ma anche e soprattutto quello di una rionale ferita nell’orgoglio. “Quello che è successo al Campo mi ha fatto rabbia – racconta a Rgunotizie.it – perchè noi rionali ci dedichiamo anima e corpo alla Quintana e poi ci ritroviamo ad assistere alla Giostra correndo il serio rischio di farci male”. Un disappunto che la giovane rionale ha voluto far presente sia all’Ente Giostra, in qualità di gestore, che al Comune di Foligno, in qualità di proprietario, dell’impianto di via Nazario Sauro. “Ho inviato ad entrambi una lettera con una richiesta di risarcimento per il danno subito e per metterli al corrente di quanto accaduto” spiega.
Per Sandra Tomassini, però, “non è una questione economica, ma – ribadisce – di principio e di rispetto nei confronti di tutto popolo della Quintana, di noi volontari che contribuiamo quotidianamente con il nostro lavoro alla riuscita della manifestazione”. I rionali, dunque, chiedono maggiore sicurezza ma anche maggiori servizi. Tra i figuranti, infatti, c’è stato chi ha lamentato la chiusura di alcuni servizi igienici e l’impraticabilità di altri, rendendone in alcuni casi impossibile l’utilizzo ed in altri difficoltoso, soprattutto per le dame, visti gli ampi abiti indossati.
Tutte questioni approdate sul tavolo dell’Ente Giostra. “L’impianto di via Nazario Sauro è fatiscente e necessita di un piano d’azione articolato” commenta il presidente Domenico Metelli. “Annualmente – ha aggiunto – sostituiamo le tavole di legno ammalorate a causa delle intemperie. Avevamo già iniziato a farlo e continueremo in vista della prossima Giostra. Ma è chiaro – sottolinea – che non basta una semplice manutenzione, occorrono interventi straordinari ed è nei progetti del Comune mettere mano in maniera fattiva sulla struttura con un piano di interventi a lungo termine”.
Il riferimento è al bando di rigenerazione urbana a cui il Comune di Foligno ha partecipato con nove progetti, tra cui la riqualificazione del Campo de li Giochi che prevede, tra l’altro, la sistemazione delle tribune e la realizzazione di nuovi servizi igienici. In attesa, però, di sapere se il finanziamento verrà concesso e quali eventuali altre strade si intenderanno percorrere per il recupero dell’impianto, l’imperativo resta quello di garantire l’incolumità del pubblico, mettendo in sicurezza gli spazi occupati da chi assiste alla Quintana.