È stato confermato l’arresto in flagranza di reato per il 50enne che nel pomeriggio di mercoledì 25 agosto aveva forzato la porta d’ingresso di una cartolibreria a Sant’Eraclio e dopo essersi impossessato di poche decine di euro di incasso aveva tentato la fuga. Fuga che però, lo ricordiamo, era durata poco. L’uomo, un cittadino di origini italiane e con precedenti alle spalle, era stato infatti bloccato dagli uomini del locale commissariato ed era finito in manette per furto aggravato.
Venerdì mattina il processo per direttissima davanti al Gip del Tribunale di Spoleto. Al termine dell’udienza, il giudice ha non solo convalidato l’arresto in flagranza eseguito dagli agenti coordinati dal vicequestore Adriano Felici, ma ha anche accolto la richiesta del pubblico ministero di immediata applicazione della misura della custodia cautelare in carcere. A pesare sia i gravi elementi indiziari a carico dell’uomo rispetto a quanto accaduto nella cartolibreria folignate, sia i numerosi precedenti per reati contro il patrimonio ed in particolare per furto. Al termine del processo, quindi, per il 50enne si sono spalancate le porte del carcere spoletino di Maiano.
Intanto, prosegue l’attività della polizia nella prevenzione e nel contrasto ai reati contro il patrimonio nel Folignate.