Restyling del Santuario della Madonna della Valle di Bevagna completato. Il sito, infatti, sarà riaperto al culto e al rito di dedicazione a partire da domenica 5 settembre grazie al restauro promosso dal Comune e dall’Archidiocesi di Spoleto-Norcia. In programma, proprio quel giorno, l’appuntamento inaugurale alle 11 aperto a tutta la cittadinanza ed organizzato seguendo scrupolosamente tutte le regole anti contagio.
Il Santuario, per la felicità dei fedeli e non solo, torna quindi a nuova vita, dopo che, per anni, ha versato in stato di abbandono. In seguito ai danni riportati dopo il sisma del 1997, infatti, il destino del luogo di culto sembrava segnato: i rovi infestavano la struttura, la parte absidale si staccava dal resto della costruzione, il portico era ceduto così come la parte del tetto. La prima parte dei lavori nel 2020, dopo l’accordo tra il Comune di Bevagna e l’Archidiocesi di Spoleto, con la messa in sicurezza dell’edificio. Nel frattempo l’amministrazione aveva concordato con l’arcivescovo di Spoleto la cessione in comodato d’uso del Santuario per una durata di 15 anni. Ciò aveva permesso all’Ente di produrre un progetto di riqualificazione all’interno del PSR 2014-2020 Misura 7.5.1 ed ottenere, quindi, un contributo di 550mila euro.
Un altro stralcio di lavori, poi, a gennaio 2021, con interventi che hanno interessato il terreno circostante la chiesa per una palizzata di contenimento, il consolidamento dei muri perimetrali, l’abside, il tetto ed il campanile. Lavori rispetto cui aveva parlato, lo scorso primo maggio, il sindaco del Comune delle Gaite. Annarita Falsacappa, nel giorno in cui tradizionalmente i bevanati si recavano al Santuario, aveva già annunciato che lo stesso sarebbe tornato accessibile nel giro di qualche mese.