Dopo Antonio Lubrano, storico giornalista televisivo, sarà la direttrice responsabile de La Nazione, Agnese Pini, a ricevere il “Premio Ariodante Picuti”, istituito dall’Ente Giostra della Quintana come tributo ad uno dei suoi indimenticati ed indimenticabili presidenti.
L’avvocato Picuti, infatti, fu ai vertici dell’Ente dal 1978 al 1996. Sotto la sua guida, ricordano oggi da palazzo Candiotti, “la Quintana ha vissuto un periodo di grande cambiamento e di crescita, raggiungendo un ruolo di assoluto rilievo nazionale”. La scelta, poi, di rendergli omaggio con un premio giornalistico è dovuta proprio al fatto che il giornalismo è stata una delle sue grandi passioni. “Anche con i suoi articoli e i suoi scritti – proseguono – ha infatti manifestato il suo eclettismo. Un uomo dai molteplici interessi in tanti settori, dalla politica alla professione di avvocato, che ha segnato in maniera indelebile la storia recente della nostra città”.
Giunto alla sua seconda edizione, il “Premio Ariodante Picuti” sarà dunque assegnato quest’anno ad Agnese Pini, come decretato dalla giuria presieduta da Roberto Conticelli, vicecaporedattore del quotidiano La Nazione e presidente dell’Ordine dei giornalisti dell’Umbria, e composta dall’avvocato Giovanni Picuti e dallo stesso presidente dell’Ente Giostra della Quintana, Domenico Metelli. La cerimonia si terrà mercoledì 8 settembre, alle 19, a palazzo Candiotti.
Agnese Pini, da due anni direttrice dello storico quotidiano fiorentino, è la prima donna a ricoprire questo incarico in 160 anni di storia del giornale. Nel luglio 2021 la rivista Forbes l’ha inserita tra le 100 italiane di successo dell’anno.
Laureata in lettere con il massimo dei voti, ha iniziato a lavorare come giornalista nella redazione di Carrara de La Nazione, per poi passare al quotidiano Il Giorno di Milano dove per sei anni si è occupata di cronaca nera e giudiziaria. Tra il 2009 ed il 2010, ha studiato alla scuola di giornalismo IFG Walter Tobagi di Milano. Ha collaborato con Gruppo Editoriale L’Espresso, Mondadori e con l’Ansa, vincendo nel 2019 il premio giornalistico Giudarello e nel 2021 i premi Matilde Serao e Ischia.
“Un percorso professionale, quello di Agnese Pini – sottolineano dal’Ente Giostra -, caratterizzato da una grande passione per il giornalismo visto anche come strumento di crescita culturale. In questo – concludono – la similitudine con l’avvocato Ariodante Picuti, la cui esistenza è stata segnata da una grande curiosità per ogni aspetto della vita e da grandi passioni, tra cui proprio il giornalismo e la Quintana”.