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Premio Marinangeli, Jacopo Volpi: “Mi rivedo in Angelo, nella sua storia e attività”

Pubblicato il 7 Settembre 2021 11:20 - Modificato il 5 Settembre 2023 11:53

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“Mi rivedo in Angelo, nella sua storia e nella sua attività”. Queste le parole del giornalista Rai, Jacopo Volpi, che nella giornata di domenica 5 settembre, a Nocera Umbra, ha ricevuto il “Premio Marinangeli 2021” per la categoria nazionale. Riconoscimento istituito dalla famiglia di Angelo, insieme all’Istituto omnicomprensivo di Nocera Umbra e all’Ordine dei giornalisti dell’Umbria, per ricordare il decano dei giornalisti umbri, maestro di scuola e di vita. “Ai giovani – ha aggiunto Volpi – voglio dire di non sottovalutare il web, ma di farne buon uso”.

Il giornalista Rai non è stato, però, l’unico premiato. Accanto a lui, per la categoria regionale, Antonio Palazzetti. “La mia è una passione forte e viscerale per il giornalismo e sono veramente contento di aver ricevuto questo premio” ha detto Palazzetti che, a breve, darà alle stampe un libro che in cui sono raccolte le curiosità del calcio umbro. Un’opera patrocinata dal Cru e con la prefazione del presidente Luigi Repace.

A moderare la cerimonia di premiazione, a cui ha fatto da sfondo il Giardino delle Acque di Nocera, il giornalista Massimo Boccucci. Presenti il consigliere nazionale dell’Ordine dei giornalisti, Gianfranco Ricci, il sindaco Giovanni Bontempi, la consigliera regionale Donatella Porzi e il dirigente scolastico dell’Istituto omnicomprensivo, Leano Garofoletti. E proprio Donatella Porzi, prendendo la parola, ha ricordato “le generazioni di giornalisti formate da Angelo Marinangeli”. “I suoi valori e quelli del suo giornalismo – gli ha fatto eco il dirigente Garofoletti – sono stati valori universali e noi li vogliamo trasmettere ai nostri ragazzi”.

Poi, il ricordo del sindaco Bontempi e quello di Gianfranco Ricci, per il quale Angelo Marinangeli “non ha solo insegnato giornalismo, ma ha impartito lezioni di civiltà”. Parole che il nipote Giorgio Antonucci ha accolto con grande piacere. “Grazie a questa manifestazione – ha commentato – ho la possibilità di conoscere ancora di più mio nonno, che non ho mai visto nella sfera professionale”. Quindi la moglie Gabriella: “Una manifestazione che ci rende sempre molto felici, Angelo è sempre con noi e sarà stato sicuramente contento di aver visto questo appuntamento”.

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