6.2 C
Foligno
sabato, Dicembre 20, 2025
HomeCronaca"Se mi lasci, ti distruggo casa", folignate fermato dalla polizia

“Se mi lasci, ti distruggo casa”, folignate fermato dalla polizia

Pubblicato il 21 Settembre 2021 10:49 - Modificato il 5 Settembre 2023 11:50

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Il Foligno Calcio ha un nuovo attaccante: dal Camaiore arriva Leonardo Manfredi

Il giovane classe '02 arriva con l'obiettivo da parte della società biancazzurra di poter offrire al tecnico Manni un'alternativa a Tomassini, provato dai tanti minuti giocati finora in stagione

All’Oratorio del Crocifisso la presentazione del libro “Io sono un artista”

Il volume dell'autrice folignate Eleonora Benedetti narra la storia di Luca, alle prese con un disturbo dello spettro autistico, e della sua famiglia. Una vicenda da cui, a piccoli passi, emergerà un talento puro

Dopo due anni a Bevagna torna il Presepe Vivente

Andrà in scena dal 26 al 28 dicembre per celebrare l'ottocentenario di San Francesco. Attesi più di 150 figuranti divisi in 11 scene teatrali diverse. L'assessore Gasparrini: "Soddisfatti di riproporre un evento che coniuga tutte le eccellenze della città"

“Se mi lasci, ti distruggo casa”. È una delle minacce che un italiano di 48 anni, residente a Foligno, ha rivolto alla compagna che aveva deciso di interrompere la loro relazione. Decisione che l’uomo non aveva accettato, reagendo con frequenti aggressioni verbali, violenti scoppi d’ira e arrivando anche a strattonare per un braccio la convivente, che più volte nelle ultime settimane si era recata in pronto soccorso, dove le era stato certificato un grave stato d’ansia e di stress emotivo conseguente ai comportamenti messi in atto dal proprio convivente.

Una storia di maltrattamenti che è andata avanti, secondo quanto rende noto oggi la Questura di Perugia, per due mesi e che si è conclusa con il divieto di avvicinamento da parte dell’uomo, che non potrà neppure tentare di mettersi in comunicazione, con qualsiasi mezzo, con la convivente. A disporre la misura cautelare è stato il Gip presso il Tribunale di Spoleto, all’esito di approfonditi accertamenti realizzati dagli agenti sotto il costante coordinamento della Procura spoletina.

Dall’attività investigativa è infatti emerso – come detto – un quadro di frequenti aggressioni verbali con violenti scoppi d’ira, successivi alla decisione della donna di separarsi dal compagno. In alcuni casi, secondo quanto ricostruito dagli uomini del locale commissariato guidato dal vice questore Adriano Felici, l’uomo non si era limitato alle minacce. In un episodio aveva infatti danneggiato alcuni mobili, in un altro aveva preso a pugni il parabrezza dell’automobile della donna. In un’altra occasione, invece, l’aveva violentemente strattonata per un braccio.

La gravità e la frequenza degli episodi posti in essere dall’uomo hanno quindi spinto la Procura della Repubblica a contestargli il reato di maltrattamenti in famiglia ed a fare urgente richiesta di applicazione di una misura cautelare, nel tentativo di restituire un minimo di serenità alla sua compagna. I poliziotti hanno quindi rintracciato l’indagato ed hanno dato esecuzione alla misura cautelare prevista.

Articoli correlati