0.7 C
Foligno
martedì, Dicembre 30, 2025
HomeCronaca"Se mi lasci, ti distruggo casa", folignate fermato dalla polizia

“Se mi lasci, ti distruggo casa”, folignate fermato dalla polizia

Pubblicato il 21 Settembre 2021 10:49 - Modificato il 5 Settembre 2023 11:50

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Foligno, Imu e Irpef rimangono invariate per il 2026

La manovra approvata durante la seduta del consiglio comunale del 29 dicembre, in Aula anche il bilancio di previsione e il DUP. Dibattito animato sulla tassa di soggiorno

Spaccio al parco Hoffmann: polizia arresta minorenne con 43 dosi di hashish

Alla vista della volante il giovane ha tentato la fuga, ma è stato fermato e perquisito. Addosso oltre 300 euro in contanti e un cellulare, tutto posto sotto sequestro

Imposta di soggiorno a Foligno: conti che non tornano e risorse destinate a servizi già attivi

Dopo l'approvazione della tassa a carico dei turisti, restano da chiarire alcuni aspetti. La questione è tra i temi in discussione nel consiglio comunale di oggi

“Se mi lasci, ti distruggo casa”. È una delle minacce che un italiano di 48 anni, residente a Foligno, ha rivolto alla compagna che aveva deciso di interrompere la loro relazione. Decisione che l’uomo non aveva accettato, reagendo con frequenti aggressioni verbali, violenti scoppi d’ira e arrivando anche a strattonare per un braccio la convivente, che più volte nelle ultime settimane si era recata in pronto soccorso, dove le era stato certificato un grave stato d’ansia e di stress emotivo conseguente ai comportamenti messi in atto dal proprio convivente.

Una storia di maltrattamenti che è andata avanti, secondo quanto rende noto oggi la Questura di Perugia, per due mesi e che si è conclusa con il divieto di avvicinamento da parte dell’uomo, che non potrà neppure tentare di mettersi in comunicazione, con qualsiasi mezzo, con la convivente. A disporre la misura cautelare è stato il Gip presso il Tribunale di Spoleto, all’esito di approfonditi accertamenti realizzati dagli agenti sotto il costante coordinamento della Procura spoletina.

Dall’attività investigativa è infatti emerso – come detto – un quadro di frequenti aggressioni verbali con violenti scoppi d’ira, successivi alla decisione della donna di separarsi dal compagno. In alcuni casi, secondo quanto ricostruito dagli uomini del locale commissariato guidato dal vice questore Adriano Felici, l’uomo non si era limitato alle minacce. In un episodio aveva infatti danneggiato alcuni mobili, in un altro aveva preso a pugni il parabrezza dell’automobile della donna. In un’altra occasione, invece, l’aveva violentemente strattonata per un braccio.

La gravità e la frequenza degli episodi posti in essere dall’uomo hanno quindi spinto la Procura della Repubblica a contestargli il reato di maltrattamenti in famiglia ed a fare urgente richiesta di applicazione di una misura cautelare, nel tentativo di restituire un minimo di serenità alla sua compagna. I poliziotti hanno quindi rintracciato l’indagato ed hanno dato esecuzione alla misura cautelare prevista.

Articoli correlati